Alcune indiscrezioni dal Web anticipano che a giugno 2018 l’attuale Bmw M2 sarà sostituita da una nuova M2 Competition, che monterà il motore S55 di M3 ed M4 dalla potenza ridotta a 400 CV.
La “compatta” che alimenta i desideri degli appassionati Bmw si prepara a fare posto ad una nuova variante. È Bmw M2, modello che meno di due anni fa ha contribuito a rinnovare la tradizionale filosofia sportiva Bmw a base di esuberante “cavalleria” ed elevate prestazioni: secondo alcuni rumors “captati” dal Web, Bmw M2 sarà, nei prossimi mesi, sostituita da una inedita M2 CS, a sua volta in procinto di essere ribattezzata M2 Competition.
Il passaggio di testimone (secondo quanto indica Bmw Blog) è previsto per giugno 2018. Entro quella data, l’attuale Bmw M2, che aveva fatto bella mostra di se al Salone di Detroit 2016 insieme alla X4 M240i – modelli differenti fra loro nell’aspetto così come nelle finalità di impiego ma accomunate dalla stessa origine progettuale: ci si riferisce, nello specifico, al classico motore da 3 litri (2.979 cc) a sei cilindri in linea sovralimentato con la tecnologia M Twin Power Turbo – sarà sostituita dalla M2 CS (M2 Competition).
Tutta nuova, rispetto all’immagine ultrasportiva dell’attuale M2, sarà anche l’impostazione powertrain: nel vano motore della (futura) nuova M2 Competition, al posto della citata unità N55 dovrebbe prendere posto una versione depotenziata del propulsore S55 che già equipaggia le più grandi M3 ed M4, e che – in virtù di un leggero “ritocco” della potenza erogata – dovrebbe sviluppare circa 400 CV in luogo degli oltre 430 sprigionati da Bmw M3 ed M4 nell’attuale configurazione.
Tale scelta, viene da ipotizzare, potrebbe essere dettata da precise motivazioni tecniche: in virtù delle dimensioni ridotte, e del peso inferiore, i valori di accelerazione, ripresa e velocità di punta potrebbero mantenersi su quanto esprime Bmw M4 (ricordiamo che, attualmente, Bmw M2 scatta da 0 a 100 km/h in 4”3 e raggiunge 250 km/h di velocità massima, aumentabili a 270 km/h se si sceglie di equipaggiare la vettura con l’”M Driver’s Package”).
Più avanti si saprà se la imminente Bmw M2 Competition manterrà l’aggressivo bodykit che caratterizza l’attuale M2, e che si distingue per l’adozione di uno specifico paraurti anteriore con ampie prese d’aria e uno splitter inferiore, lateralmente le “obbligatorie” modanature sottoporta (minigonne) e, posteriormente, un diffusore che integra due coppie di terminali di scarico in acciaio inox. Allo stesso modo, si attendono ulteriori dettagli sulla tecnologia di assetto e sterzo, che per l’attuale Bmw M2 sfrutta rispettivamente un set di sospensioni in alluminio con “Dynamic Stability Control” ad integrare il dispositivo di modalità di guida “M Dynamic Mode”, il servosterzo “Servotronic M” e il differenziale attivo “M”.
Un nuovo modello “M”, anticipa Bmw Blog, sarebbe sul taccuino delle priorità degli uffici tecnici high performance di Monaco di Baviera: per il 2019 è attesa su strada una Bmw M2 GTS, la cui “tiratura” potrebbe essere limitata a 999 unità per tutto il mondo. Ad equipaggiare la futura Bmw M2 GTS, ci si aspetta la medesima unità S55 da 3 litri a tecnologia M TwinPower Turbo e con un livello di potenza nell’ordine di 450 CV.