Piaggio presenta un’originale vettura a 4 ruote di 2,4 metri, 3 posti ed un ipotetico prezzo di 4.000 dollari. La soluzione ideale per le metropoli
Piaggio presenta un’originale vettura a 4 ruote di 2,4 metri, 3 posti ed un ipotetico prezzo di 4.000 dollari. La soluzione ideale per le metropoli
Al Salone del ciclo e motociclo di Milano Piaggio ha sorpreso tutti presentando una originalissima city car a 4 ruote che sembra già pronta per la produzione. Si chiama NT3 ed è caratterizzata da dimensioni minime – una lunghezza record di 2,4 metri – ed abitabilità per tre persone, a tutto vantaggio dell’agilità nel traffico e minimi consumi. Pensata per risolvere la congestione delle grandi metropoli indiane ed asiatiche ma anche europee, la NT3 promette anche prezzi da low cost (si parla di 4000 dollari) e bassissime spese di gestione. Si tratta di una vera world-car pronta a rivoluzionare la mobilità urbana nei grandi centri.
Un progetto ambizioso, frutto di tre anni di ricerca, ed ormai pronto a divenire realtà. Per Colaninno, presidente di Piaggio, la NT3 rappresenta lo strumento con cui “Piaggio guarda ai prossimi tre anni, dobbiamo solo decidere dove iniziare la produzione”. La NT3 nasce da un foglio bianco ma si svilupperà in una famiglia di modelli, adattandosi ad essere una city-car, ma anche una low cost per i paesi emergenti ed un veicolo da lavoro.
A Milano sono presenti due versioni, una dotata di tetto rigido e portiere ad apertura a pantografo (per aprirsi anche in spazi stretti), ed una più spartana che rinuncia ad una parte del tetto ed alle portiere. Il guidatore prende posto in posizione avanzata e centrale rispetto ai due passeggeri, collocati ai lati. I sedili sono facilmente ripiegabili per fare spazio ad un vano di carico ben accessibile.
Piaggio ha sviluppato questo nuovo progetto senza l’aiuto di nessun partner esterno ed infatti il DNA della Casa motociclistica di Pontedera emerge da ogni dettaglio. Tanto la linea quanto l’impostazione meccanica strizzano l’occhio alla mitica Vespa e all’Ape. Non a caso Colaninno afferma che la NT3 “Non è una microcar, non è un quadriciclo, è un veicolo che nasce dal futuro dell’Ape“.
Uno crashbox in acciaio altoresistenziale e la presenza di airbag permettono a questa vettura al limite fra scooter e micro-car di superare gli standard di sicurezza europei. La struttura dell’abitacolo è studiata per ridurre al minimo i numeri di componenti e la loro complessità e si basa su di una pedana sagomato a “vasca” ripresa dalla Vespa, sulla quale viene montata l’intera carrozzeria. Le ruote anteriori sono scoperte e connesse alla vettura con uno schema sospensivo del tipo MacPherson, mentre l’intero powertrain e la sospensione posteriore ad Omega integrata è disaccoppiato dallo spaceframe, similmente all’Ape, e collocato sotto il pianale in posizione posteriore come sugli scooter.
La struttura innovativa che ne risulta ha permesso di ridurre gli ingombri della meccanica, di abbassare il baricentro e di dare al conducente una posizione di guida rialzata. Ne beneficia la stabilità, la sicurezza di guida, ed il confort, con riduzione del rumore percepibile.
Lo stile moderno ma con forti radici Piaggio delle forme di packaging si riflette nel design. Di conseguenza il muso si ispira all’Ape nell’elemento trapezoidale centrale, memoria del parafango centrale della leggendaria tre ruote, ed all’MP3 nelle ruote scoperte. La vista laterale per contrasto porta immediatamente alla mente la Vespa, per via del caratteristico parafango che copre le ruote posteriori.
Per quanto riguarda la propulsione, saranno disponibili un 200cc, un 300cc ed un 300 ibrido. Il motore più piccolo ed economico eroga 20 CV e consente una velocità massima di 60 km/h, a fronte di un consumo pari a 30 km/l. Consumi molto simili per il 300 cc, che però guadagna 2,5 CV e lancia l’NT3 a 80 km/h. La versione ibrida impiega il sistema già montato sulla Piaggio Mp3 Hybrid, ovvero un accoppiamento termico/elettrico in parallelo che consente di viaggiare fino ai 30 km/h ad emissioni zero.[!BANNER]
Il motore a combustione interviene per garantire maggiore spunto, ricaricare le batterie agli ioni di litio installate sotto i sedili dei passeggeri e permettere prestazioni simili alla versione termica più potente.
Numerosi brevetti sono stati depositati da Piaggio per il progetto dell’NT3, per ora riconosciuto con questo semplice codice di progetto, perchè, a detta di Colaninno: “Il nome commerciale sarà differente, ma è prematuro annunciarlo”. Forse dall’inventore di Vespa ed Ape sarà giusto attendersi nuovamente un prodotto dal nome di un fastidioso insetto ronzante, per pungere la Tata Nano in Asia e la Smart in Europa?