Una citazione presa dal’autobiografia del pilota e fondatore della factory di Woking sottolinea i contenuti della “one-off” su base 720S che fa bella mostra di se al Salone di Dubai.
Una “one-off” allestita dalla Divisione MSO sulla base della nuova supercoupé svelata in anteprima assoluta lo scorso marzo al Salone di Ginevra (per l’Italia, il vernissage avvenne all’edizione 2017 del Salone dell’Auto Parco Valentino) e chiamata ad inaugurare la seconda generazione della “famiglia” Super Series. Ecco, in sintesi, la McLaren 720S esposta in esemplare unico, in questi giorni, al Salone di Dubai: si tratta di una realizzazione che porta la firma della Divisione McLaren Special Operations rivolta agli appassionati che desiderino possedere una vettura personalizzata sulla scorta delle preferenze individuali.
Le peculiarità della McLaren 720S Bespoke che fa bella mostra di se, in questi giorni, al Dubai Motor Show 2017 sono molteplici: una esclusiva tinta carrozzeria, un equipaggiamento specifico, dettagli di particolare pregio e una citazione – riportata in caratteri arabi – di Bruce McLaren, il campione neozelandese che nella metà degli anni 60 fondò la factory che prese il suo nome.
Nel dettaglio, la McLaren 720S Bespoke “inspired by Bruce McLaren” in esemplare unico porta in dote una verniciatura esterna in colore Zenith Black ad effetto satinato, i cerchi in tinta dorata e, nell’abitacolo, rivestimenti in Alcantara e pelle (anch’esso in nero) con accenti in tinta oro. Da rimarcare il pannello di copertura motore in oro 24 carati; l’unicità di questo esemplare viene ulteriormente confermata, oltre che da questo particolare, anche dalla targhetta collocata nell’abitacolo e dalla particolarissima iscrizione, in caratteri arabi e presente sull’alettone posteriore e in un motivo grafico che imita lo skyline di Dubai, che riporta una citazione dello stesso Bruce McLaren: “Life is measured in achievement, not in years alone”, ovvero “La vita si misura in traguardi, non soltanto in anni” (la frase venne scritta dallo stesso pilota e manager neozelandese nella autobiografia “From the Cockpit” che uscì nel 1964).
La realizzazione della McLaren 720S Bespoke di Dubai 2017, sviluppata sulle proposte aftermarket disponibili nel catalogo del marchio di Woking (il bodykit in fibra di carbonio comprendente splitter anteriore e prese d’aria, paraurti posteriore e relativo diffusore e tettuccio; nonché i gusci e i supporti degli specchi retrovisori esterni e il cofano motore), ha richiesto più di 120 ore di lavoro: soltanto per l’alettone ne sono state necessarie 30.
Invariati gli elementi strutturali e di propulsione: la McLaren 720S presenta il telaio monoscocca in fibra di carbonio “Monocage II”, evoluzione in termini di maggiori leggerezza e rigidità della precedente struttura utilizzata per McLaren 650S, e uno studio aerodinamico che permette fino al 50% in più di carico in rapporto alla stessa 650S. Sotto il cofano, c’è l’unità V8 da 4 litri, sovralimentata con doppio turbocompressore, che sviluppa una potenza di 720 CV (da cui la sigla della vettura) a 7.000 giri/min e 770 Nm di coppia massima a 5.500 giri/min, e permette alla supercoupé di Woking firmata dal nuovo responsabile Design Rob Melville una velocità massima di 341 km/h, 2”9 per lo scatto da 0 a 100 km/h, 7”8 per l’accelerazione da 0 a 200 km/h e 21”4 da 0 a 300 km/h.