Il SUV ad impatto zero di Jaguar è pronto per debuttare sul mercato dopo gli ultimi collaudi.
E’ trascorso un anno dalla presentazione della Jaguar I-Pace Concept all’Auto Show di Los Angeles, e adesso quel prototipo si appresta ad entrare in produzione affrontando i collaudi finali per certificare autonomia e durata. Il 2018 si annuncia molto ecosostenibile per il Giaguaro, visto che è l’anno in cui verrà lanciato sul mercato il suo SUV ad impatto zero.
L’interattività con la potenziale clientela è stata fin da subito un punto di forza del progetto I-Pace, infatti bastava semplicemente cliccare sul pulsante “Ne voglio una” sul sito www.jaguar.com, per prenotare, o registrare il proprio interesse per l’attesissimo SUV elettrico.
Ma non è tutto, perché alcuni dei fan della I-Pace sono stati persino invitati ad unirsi ai tecnici Jaguar durante i collaudi finali dei prototipi per partecipare in prima persona alla nascita della loro prossima auto. Un esempio? L’appassionata follower Ann Voyer di Pasadena, in California, ha chiesto a Jaguar se l’autonomia della I-Pace fosse sufficiente a completare il suo itinerario favorito sulla West Coast della California. Così, per rispondere a questa domanda gli ingegneri Jaguar l’hanno invitata ad un test sulla lunga distanza, poi completato senza ricaricare la batteria. Nell’occasione, il prototipo di produzione della I-Pace ha viaggiato per 320 km, precisamente dal Sunset Boulevard di Los Angeles a Morro Bay, nella contea di San Luis Obispo, con una sola carica dell’evoluta batteria agli ioni di litio.
Ian Hoban, Vehicle Line Director di Jaguar, ha dichiarato: “Dopo due milioni e mezzo di chilometri di test, la I-Pace è pronta per la produzione e ha dato prova di coprire lunghe distanze con una sola carica. Il primo veicolo a batteria di Jaguar sarà anche veloce da ricaricare; il nostro obiettivo è raggiungere l’80% della ricarica nel tempo di una pausa caffè.”
Parole che accrescono l’interesse su una vettura ordinabile già da marzo, quando saranno diffusi anche i prezzi dell’auto e le specifiche tecniche. Ma intanto sapere che sono oltre 200 i modelli pre-serie che hanno coperto 2,4 milioni di chilometri in oltre 11mila ore di test lascia intendere quanto lavoro ci sia alla base di un progetto innovativo che vuole cambiare il concetto di mobilità.