Chiamata ad affiancare e sostituire la precedente 410 Sport, Lotus Evora GT410 Sport è un modello-bridge fra quest’ultima e la più “estrema” Gt430: ecco il dettaglio di caratteristiche tecniche e prestazioni.
Per i settant’anni dallo sviluppo dei primi progetti da parte di Colin Chapman (la MK1 derivata dalla popolarissima Austin 7, che l’allora giovanissimo fondatore del marchio di Hethel impostò nel 1948 per impiegarla nelle competizioni locali), Lotus sviluppa una inedita variante di Evora, chiamata a giocare un ruolo di erede della 410 Sport: si tratta di Lotus Evora GT410 Sport, anticipata nelle prime immagini e nel dettaglio delle caratteristiche tecniche.
La nuova Lotus Evora GT410 Sport è già disponibile in ordinazione, relativamente all’Europa e ai mercati dell’Asia-Pacifico; dalla prossima estate, l’ultima nata di Hethel sbarcherà negli USA.
Rispetto ad Evora 410 Sport e GT430, per l’engineering della nuova Evora GT410 Sport i tecnici di Hethel hanno scelto di “ereditare” ed affinare le relative soluzioni aerodinamiche: da segnalare, a questo proposito, l’adozione al corpo vettura di nuovi pannelli anteriori e posteriori in materiale composito progettati ad hoc senza alcuni degli elementi peculiari all’elevatissimo carico aerodinamico della “sorella” di alta gamma. In questo modo, il profilo di Evora GT410 Sport, leggermente “addomesticato” in confronto alla “estrema” GT430 dal vistoso alettone posteriore e dalle appendici supplementari, risulta più simile a GT410 Sport, dunque un po’ più filante e, in virtù dello studio di nuovi elementi funzionali al carico, caratterizzato da una maggiore deportanza, che alle alte velocità raggiunge il 50% in più.
Una delle voci da sempre tenute nella massima considerazione dagli uffici tecnici di Hethel è relativa al peso: in questo senso, l’adozione di elementi carrozzeria in fibra di carbonio, unitamente alla progettazione di uno specifico impianto di scarico in titanio e allo studio di un assetto che si avvale di un set di ammortizzatori in alluminio Ohlins TTX regolabili a due vie, permette di limitare il peso a secco della vettura in 1.256 kg. In rapporto ad Evora 400 e 410 Sport, il risparmio sulla bilancia è nell’ordine di 98 e 28 kg.
L’impostazione del corpo vettura per la nuova Lotus Evora GT410 Sport – proposta nelle varianti biposto e 2+2 – si completa con un set di cerchi a diametro differenziato (9×19” anteriormente, 10×20” posteriormente) che montano pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 da, rispettivamente, 235/35 R 19 e 285/30 R 20. L’impianto frenante (dischi forati autoventilanti da 370×32 mm all’avantreno, 350×32 mm al retrotreno, e pinze a quattro pistoncini) è stato sviluppato da AP racing.
L’abitacolo, come nelle altre versioni di gamma, comprende sedili dal guscio in fibra di carbonio (specifici per la configurazione a due posti), rifiniture in Alcantara per quadro strumenti, volante, plancia, pannelli porta e tunnel centrale, e inserti sottoporta anch’essi in carbonio. A richiesta, l’allestimento può essere completato con una coppia di sedili anatomici Sparco, disponibili per entrambe le configurazioni di abitacolo; sempre riguardo agli accessori in opzione, c’è il “pacchetto” formato da telecamera posteriore e dispositivo infotainment dedicato con display touch da 7”, navigatore satellitare, connettività Bluetooth e compatibilità AppleCarPlay e Android Auto.
Sotto il cofano, la motorizzazione viene affidata alla collaudata unità V6 da 3,5 litri sovralimentato, che qui sviluppa una potenza di 410 CV a 7.000 giri/min ed una coppia massima di 420 Nm a 3.500 giri/min, abbinato – a scelta dell’acquirente – al cambio manuale a sei rapporti (fornito insieme al differenziale a slittamento limitato tipo Torsen) oppure ad una trasmissione automatica (sempre a sei rapporti) con un nuovo studio del controllo elettronico di cambiata. Decisamente elevati, e in sintonia con il segmento di appartenenza, i valori prestazionali dichiarati da Lotus per la nuova Evora GT410 Sport: in funzione del tipo di trasmissione adottato, la velocità massima raggiunge, rispettivamente, 305 km/h (cambio manuale) e 275 km/h (automatico), e lo scatto da 0 a 100 km/h richiede 4”2 e 4”1.