La Cherokee si presenta alla kermesse americana con un design evoluto maggior confort un infotaiment al passo con i tempi ed un nuovo motore 2 litri a 4 cilindri ed iniezione diretta.
La Jeep Cherokee si rinnova ed arriva al Salone dell’Auto di Detroit con un design rivisto ed un propulsore 2,0 litri 4 cilindri in linea dotato di iniezione diretta che assicura il giusto mix tra prestazioni ed efficienza.
Tra i nuovi elementi estetici troviamo la fascia anteriore, il cofano, i fari a LED, le luci diurne e i fendinebbia. Mentre all’interno sono spiccano le finiture lucide Satin Chrome e Piano Black.
Curato come sempre il confort, che è stato incrementato, mentre le sospensioni anteriori e posteriori indipendenti, unite ad un’elevata rigidità torsionale della carrozzeria, garantiscono un comportamento dinamico di alto livello sia su strada che in fuoristrada, dove il guidatore può sfruttare le caratteristiche delle tre diverse motorizzazioni disponibili, del rinnovato cambio a nove marce, e degli oltre 80 sistemi di sicurezza.
Non manca un sistema d’infotainment di ultima generazione come l’Uconnect ulteriormente aggiornato con un’ampia gamma di funzionalità in termini di comunicazione, intrattenimento e navigazione, incluse le tecnologie Apple CarPlay e Android Auto, gestibile attraverso schermi da 7 e da 8,4 pollici con funzione “Pinch & Zoom”.
Prevista in Europa nella seconda metà del 2018, sul mercato italiano conferma la motorizzazione 2.2 diesel abbinata al cambio automatico a nove rapporti, che si annuncia ancora più prestante. Da riferimento il sistema di trazione integrale Jeep Active Drive dotato del dispositivo di disconnessione dell’asse posteriore che consente di ridurre le perdite di potenza quando non è necessario utilizzare la modalità 4×4 contribuendo anche a migliorare i consumi.