I “piani alti” di Affalterbach confermano il limite di produzione a 275 unità per la supercoupé tedesca a powertrain ereditato dalle monoposto di F1 con quattro motori elettrici. La potenza sarà sui 1.100 CV.
Il prezzo stratosferico indicato dai vertici di Affalterbach per la hypercar Mercedes-AMG Project One sembra non spaventare i futuri (facoltosi) acquirenti: per accaparrarsene un esemplare, il numero uno di AMG, Tobias Moers, ha indicato ai taccuini di Autocar che occorrerà sborsare circa 2.700.000 euro, cifra esorbitante per la maggior parte dei portafogli ma non per le 1.100 richieste pervenute da quando la supercoupé tedesca dall’impostazione powertrain “ereditata” dalla F1, chiamata a sostenere un ruolo-guida relativamente al top della ricerca tecnologica nei motori e di telaistica per il tandem Stoccarda-Affalterbach, venne presentata lo scorso settembre al Salone di Francoforte.
In quell’occasione, i “piani alti” della Stella a Tre Punte e del partner high performance AMG avevano comunicato che la Project One sarebbe stata prodotta in non più di 275 unità. Si tratta, quindi, di un vero e proprio “boom” di richieste, che tuttavia non ne modificherebbe i programmi di produzione (potrebbe, perciò, essere che un domani si assista ad una “corsa all’acquisto” a prezzi gonfiati oltremisura; una sorta di “mercato nero”? Staremo a vedere).
Contestualmente, il numero uno di AMG ha snocciolato ad Autocar alcuni dati tecnici più precisi rispetto a quelli “di massima” che erano stati indicati in occasione del vernissage all’IAA 2017. Mercedes-AMG Project One, equipaggiata con un modulo powertrain frutto di un progetto condiviso con il Team Mercedes Motorsport di Brackley, dove vengono sviluppate le monoposto di F1, si avvale dell’abbinamento fra l’unità 1.5 V6 turbocompressa – nella sostanza il motore impiegato dalla Mercedes W06 del 2015 – alimentata ad iniezione diretta e dalla distribuzione a valvole pneumatiche, con quattro motori elettrici (alimentati da un modulo di batterie agli ioni di litio, da 800V anch’esse posizionate al centro della vettura): due di essi vengono utilizzati, nell’ordine, per ottimizzare l’azione della turbina, assolvere a funzioni di generatore energetico e, in collegamento con il motore, aumentandone l’efficienza termica nella misura del 40%; la restante coppia a zero emissioni opera sulle ruote anteriori, attraverso una specifica trasmissione (la vettura viene equipaggiata con il cambio AMG Speedshift robotizzato ad otto rapporti) per rendere la vettura a trazione integrale.
Dati alla mano, Tobias Moers conferma una potenza di “Oltre 1.000 CV” (valore sviluppato al banco prova: il massimo dirigente di Affalterbach avverte che Mercedes-AMG Project One si avvicinerà a 1.100 CV di potenza).
Di rilievo, ai fini delle performance stradali in grado di essere sostenute dalla incredibile hypercar progettata per celebrare i cinquant’anni dalla creazione di AMG, i valori aerodinamici della vettura (il cui telaio, in fibra di carbonio, è accoppiato a un sistema di sospensioni push-rod a schema multilink dotate di sistema elettronico per il controllo): il “boss” di Affalterbach dichiara, a questo proposito, che la deportanza generata dalle appendici alari di Mercedes-AMG Project One “Corrisponderà all’incirca alla metà del peso della vettura”. Se si considera che la supercoupé tedesca denuncerà alla bilancia fra 1.300 e 1.400 km, e si prende per buono un valore di mezzo (1.350 kg), ciò significa che la downforce prodotta dall’aerodinamica del veicolo sarà nell’ordine di 675 kg. Inferiore cioè, a titolo di paragone, agli 800 kg che vengono indicati per McLaren Senna, la “ultracoupé” di Woking rispetto alla quale Mercedes-AMG Project One giocherà un ruolo di principale competitor; tuttavia occorre tenere in considerazione, in un ideale raffronto fra le due superpotenze, del fatto che Mercedes-AMG Project One non dispone del vistoso alettone posteriore (che, invece, equipaggia McLaren Senna). Ciò che non viene specificato da Tobias Moers – e che sarebbe utile conoscere – è la velocità alla quale si svilupperà il maggiore carico aerodinamico di Mercedes-AMG Project One, che ad esempio nella McLaren Senna viene raggiunto a circa 250 km/h.