Il facelift dedicato alla Toyota Aygo porta in dote un design più accattivante e originale e un propulsore con prestazioni e consumi ottimizzati.
Dopo quattro anni dal debutto sul mercato della seconda generazione della Toyota Aygo, “gemella” dei modelli Citroen C1 e Peugeot 108, la citycar nipponica si prepara ad un restyling di metà carriera che verrà svelato sotto i riflettori dell’importante palcoscenico del Salone di Ginevra 2018, in programma nella città Svizzera dall’’8 al 18 marzo.
Dal punto di vista estetico, l’aggiornamento della Aygo porta in dote alcuni affinamenti stilistici dedicati principalmente alla zona frontale della vettura, dove troviamo un’evoluzione del design a “X” capace di renderla ancora più originale e distintiva. Nella zona inferiore troviamo una grande presa d’aria tagliata a metà dalla fascia del paraurti di colore nero, mentre i proiettori di inedita concezione guadagnano il cosiddetto “Keen Look” ed incorporano le nuove luci diurne con tecnologia LED. Per offrire un tocco di personalizzazione in più, il contorno dei fari possono essere rifiniti nelle tinte nero, argento o nero lucido.
La vista laterale rimane praticamente invariata, ad eccezione dei nuovi cerchi in lega da 15 pollici, mentre la zona posteriore risulta dotata di nuovi fari che riprendono lo stile di quelli anteriori. Con il facelift 2018 della Aygo debuttano anche due nuove livree esterne Magenta e Blue. Le novità riguardano anche l’abitacolo dove troviamo nuovi rivestimenti e accostamenti cromatici dedicati ai sedili ed ai pannelli porta, a cui si aggiunge anche un inedito tipo di illuminazione interna. Secondo quanto riferito dalla Casa dei tre ellissi, la vettura è stata oggetto di un lavoro di ottimizzazione dell’insonorizzazione interna grazie all’adozione di nuovi materiali fonoassorbenti che hanno permesso una sensibile diminuzione delle vibrazioni.
Per quanto riguarda la meccanica e le motorizzazioni offerte, la Aygo restyling potrà contare sul 3 cilindri da 1.0 litro capace di sviluppare 72 CV e una coppia massima di 93 Nm disponibile a 4.400 giri. Questa unità è stata rivista per offrire prestazioni più brillanti, consumi ed emissioni inquinanti ancora più contenute. La Casa parla infatti di un consumo dichiarato di carburante nel ciclo misto tra i 4,1 e i 3,9 litri per 100 km ed emissioni nocive emesse comprese tra i 93 e gli 86 grammi di CO2 al km. Le prestazioni parlano invece di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 13,8 secondi e di una velocità massima pari a 160 km/h. Questi risultati sono stato ottenuti anche grazie alla presenza del sistema Start/Stop, alle modifiche applicate all’aerodinamica e all’uso di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento.