L’”offensiva” del Double Chevron in una rinnovata gamma: terza serie di Berlingo, nuova C4 Cactus 2018, le declinazioni C4 SpaceTourer e Grand C4 SpaceTourer, C3 Elle e C3 Aircross, SpaceTourer Rip Curl Concept.
Nelle scorse settimane, PSA ha comunicato l’imminente “lancio” di una inedita lineup di modelli “MPV” a marchio Peugeot, Opel e, appunto, Citroen; tutti allestiti su una derivazione della piattaforma modulare EMP2–Efficient Modular Platform realizzata con l’impiego di acciai ad elevata resistenza, alluminio, leghe di magnesio e materiali compositi, e finalizzata alla possibilità di procedere all’allestimento di due misure di interasse, differenti altezze del posto di guida e la scelta di ancorarvi sospensioni posteriori a schema multilink oppure a barre di torsione.
Su questa base tecnica nasce la terza generazione di Citroen Berlingo, una delle novità di rilievo per il Double Chevron all’imminente Salone di Ginevra – in programma da giovedì 8 a domenica 18 marzo -, che il marchio di PSA Groupe esporrà insieme a C4 Cactus, alla serie speciale C4 Picasso Rip Curl, in corso di commercializzazione, al prototipo di Van 4×4 SpaceTourer Rip Curl Concept, alla serie speciale C3 Elle e, sul “fronte SUV” (uno dei settori di primo piano fra le strategie dei big player automotive), C3 Aircross.
Citroen Berlingo 2019 (qui la nostra prima anticipazione) debutterà sul mercato nella seconda parte del 2018. Il corpo vettura, dall’andamento maggiormente “elaborato” per via della presenza dei caratteristici “Airbump” alle fiancate e ad alcuni aggiornamenti di dettaglio, si caratterizza per la declinazione su due livelli di lunghezza, e altrettante configurazioni (cinque posti e sette posti) con relative porte scorrevoli laterali: “M” (lunghezza 4,4 m, passo 2.780 mm), e la nuova “XL”, che nell’ingombro longitudinale denuncia una lunghezza di 5,75 m (2.970 mm il passo). All’interno (che prevede una terza fila di sedili amovibili), Citroen Berlingo 2019 offre ulteriori possibilità di impiego, in virtù della presenza dei tre sedili posteriori separati e abbattibili singolarmente con dispositivo “Magic Flat” a scomparsa, e il sedile passeggero anteriore anch’esso a schienale totalmente ripiegabile in avanti. Dati alla mano, il volume di carico è superiore in rapporto all’attuale generazione di Berlingo che la nuova serie attesa al Salone di Ginevra si prepara a sostituire: nel dettaglio, la capacità di carico è di 775 litri per la declinazione “M” (ovvero 100 litri in più) e 1.050 litri per la “XL” (riferito alle versioni cinque posti). La dotazione di bordo impostata per la terza generazione di Citroen Berlingo offre ben 19 sistemi di assistenza alla guida. La lineup delle motorizzazioni si articola sulle varianti benzina PureTech 1.2 (110 S&S con cambio manuale a sei rapporti, 130 S&S con il cambio EAT8 ad otto rapporti) e turbodiesel Blue HDi 1.5 (75 S&S, 100 e 100 S&S a cambio manuale, 130 S&S a cambio manuale a sei rapporti o, in alternativa, automatico EAT8).
La seconda “big news” Citroen che vedremo al Salone di Ginevra 2018 è l’edizione aggiornata di C4 Cactus, la “familiare” di medie dimensioni che quattro anni fa suscitò notevole scalpore, fra gli osservatori, per le innovazioni (tipicamente Citroen, ovvero piuttosto… anticonformiste) portate in dote, primi fra tutti gli “Airbump” di protezione delle fiancate. Nella nuova declinazione Model Year 2018, Citroen C4 Cactus (qui la nostra anticipazione dei giorni scorsi) si annuncia profondamente modificata, nell’estetica come nelle dotazioni di bordo. Il corpo vettura viene aggiornato nella parte frontale (il tradizionale Double Chevron si arricchisce di due sottili cornici cromate fino alle nuove luci diurne a Led; non ci sono più le modanature di protezione fendinebbia), nelle fiancate (evidenti i caratteristici “Airbump” di ridotte dimensioni), e posteriormente (nuovo disegno per i gruppi ottici ad effetto 3D). All’interno, Citroen C4 Cactus conferma, rinnovandoli, i tradizionali atout di comfort tipici della filosofia Citroen: plancia di nuovo disegno ad offrire maggiore spazio a disposizione di conducente e passeggero, una nuova forma agli schienali dei sedili anteriori in modo da garantire più spazio per le gambe degli occupanti i sedili posteriori, il dispositivo infotainment con display touch pad da 7” (finalizzato anche al controllo delle funzionalità di bordo, quali climatizzazione, informazioni sulla guida e sul traffico, e integrazione dei dispositivi multimediali compatibili con gli standard Apple CarPlay, AndroidAuto e MirrorLink). A richiesta, Citroen C4 Cactus potrà essere equipaggiata con i sedili a tecnologia “Advanced Comfort”, nei quali una specifica imbottitura con uno strato di schiuma poliuretanica ad alta densità (15 mm) propone a conducente e passeggeri ulteriore comfort nei lunghi viaggi. Discreta la capienza del vano bagagli: 358 litri nel normale assetto di marcia, e fino a 1.170 litri a sedili posteriori totalmente abbattuti. Relativamente alla presenza di sistemi di sicurezza attiva ed ausilio alla guida, per Citroen C4 Cactus si segnalano il dispositivo AEB di frenata automatica d’emergenza, il sistema di riconoscimento segnaletica, l’avviso di superamento involontario della propria corsia di marcia, il riconoscimento di stanchezza conducente, il Blind Spot Assist, l’assistenza alle partenze in salita, il Grip Control. Sotto il cofano, Citroen C4 Cactus (declinata in tre allestimenti: Live, Feel e Shine, con prezzi a partire da 17.900 euro) viene equipaggiata con la lineup di motorizzazioni benzina 1.2 PureTech (110 CV e 130 CV) e turbodiesel BlueHDi 100 CV (più avanti arriverà la variante 120 CV), abbinate al cambio manuale sei rapporti oppure automatico EAT6 a sei rapporti. L’assetto si avvale dell’inedito sistema di sospensioni PHC-Progressive Hydraulic Cushions a smorzamento progressivo.
Sulla medesima piattaforma EMP2, Citroen “ottimizza” inoltre la gamma delle proprie monovolume C4 e Grand C4 Picasso: in occasione del Salone di Ginevra, faranno il proprio debutto le declinazioni C4 SpaceTourer e Grand C4 SpaceTourer, finalizzate – come indica una nota introduttiva del Double Chevron diffusa in queste ore – a “Riunire in una stessa firma prodotti moderni e complementari, in grado di ospitare da cinque a nove persone”.
Da segnalare, inoltre, la presenza allo stand Citroen di Ginevra 2018 del prototipo-laboratorio Citroen SpaceTourer Rip Curl Concept, allestito in partnership con Rip Curl e che intende reinterpretare la filosofia “Space Tourer” in vista di un impiego loisirs del veicolo, a sua volta aggiornato nell’impostazione tecnica di trasmissione con l’impiego della trazione integrale a cura dello specialista Dangel. A fianco di SpaceTourer Rip Curl Concept, Citroen esporrà a Ginevra la serie speciale C4 Space Tourer Rip Curl.
La carrellata di anticipazioni Citroen che vedremo a Ginevra si completa con la nuova “special” C3 Elle, e con il recentissimo “compact-Sport Utility” C3 Aircross.