Secondo indiscrezioni, la tanto attesa ammiraglia della Casa del Biscione potrebbe essere realizzata sulla piattaforma della nuova 300C.
Secondo indiscrezioni, la tanto attesa ammiraglia della Casa del Biscione potrebbe essere realizzata sulla piattaforma della nuova 300C.
L’ammiraglia Alfa Romeo di domani potrebbe nascere dalla medesima piattaforma che sarà impiegata per le sorelle a stelle e strisce Chrysler 300C e Dodge Charger, ma anche per l’ammiraglia Lancia.
Secondo una recente indiscrezione l’erede della 166, attesa da lungo tempo dagli appassionati della Casa di Arese, dovrebbe essere realizzata sul pianale LX a trazione posteriore per le vetture in questione, con cui la futura Alfa Romeo condividerà diverse componenti.
Da quanto si è appreso fino a oggi, la futura Alfa Romeo 169 (ma il nome potrebbe essere diverso) dovrebbe avere una carrozzeria a 4 porte con profilo da coupé (in stile Audi A7) per una lunghezza complessiva oltre i 5 metri.
Grandi incognite ancora riguardo alle motorizzazioni, ma l’ammiraglia del Biscione potrebbe essere spinta da un propulsore completamente inedito: un V8 da 3 litri TB biturbo con tecnologia MultiAir in grado di sviluppare una potenza superiore ai 400 cavalli e destinato al mercato Usa.
Se così fosse l’ammiraglia dell’Alfa Romeo, che nello stile riprenderebbe molte soluzioni viste su MiTo e Giulietta ma anche sulla 8C Competizione, potrebbe davvero far concorrenza alle tedesche più blasonate considerato che al motore V8 dovrebbero essere affiancati altri propulsori sia diesel che benzina.
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