Il primo modello del new deal di Goteborg senza versioni a gasolio sarà la imminente nuova serie di S60, berlina che verrà assemblata in South Carolina. Nel 2025 il 50% delle Volvo vendute sarà elettrico.
Da una parte c’è Polestar, il “sub-brand” interamente dedicato a sistemi di propulsione 100% elettrica. Dall’altra, in un ancora più ampio piano di riqualificazione all’insegna della ecosostenibilità, i progetti eco friendly che da diversi mesi vedono i “piani alti” Volvo al centro di un percorso di sviluppo che si affida all’impiego di fonti rinnovabili nei propri stabilimenti (ad iniziare dagli impianti svedesi di Skovde, dove vengono prodotti i motori destinati all’equipaggiamento della gamma di Goteborg, dal 1 gennaio di quest’anno riconvertiti ad una produzione ad impatto zero per l’ambiente). Oltre a tutto questo, c’è un futuro “diesel free” per Volvo, che in queste ore annuncia una prima messa al bando delle unità a gasolio.
Ciò avverrà già dalle prossime settimane, in concomitanza con la presentazione della nuova serie di Volvo S60, berlina che porterà in dote quanto, ai vertici del marchio svedese dal 2010 nell’orbita della holding cinese Geely, viene individuato come “L’impegno Volvo per una strategia a lungo termine che procede al di là dei ‘tradizionali’ motori a combustione interna”.
La notizia, ufficializzata da una nota diffusa da Goteborg, riporta una dichiarazione di Hakan Samuelsson, amministratore delegato dell’azienda svedese: in una intervista rilasciata ai taccuini del Financial Times nelle ore precedenti il meeting “Future of the Car” in programma a Londra, e i cui passaggi salienti vengono ribaditi nel comunicato reso noto oggi, il numero uno di Volvo Cars annuncia che, nella gamma Volvo di prossima introduzione, si assisterà ad un progressivo (e, agli effetti delle strategie di engineering, rilevante) “upgrade” delle tecnologie di propulsione: “Il nostro futuro è elettrico: non procederemo più ad alcuno sviluppo di nuovi motori diesel”, annuncia Samuelsson. Nel dettaglio, il massimo dirigente del marchio svedese dichiara che, dai prossimi anni, i modelli provvisti esclusivamente di motori termici avranno le ore contate: “Li elimineremo progressivamente, in favore della tecnologia ibrida ed a benzina come possibilità di transizione verso una produzione interamente elettrica. In questo senso, la imminente S60 rappresenta il primo step verso questa ridefinizione tecnologica”.
Il “new deal” eco friendly per Volvo, ribadito nelle scorse settimane in occasione del Salone di Pechino 2018 con l’obiettivo di raggiungere un volume di vendita di auto elettriche nell’ordine del 50% entro il 2025, era del resto stato anticipato nell’estate 2017: la nuova vision prevedeva lo sviluppo di cinque modelli elettrici entro il 2021 (due dei quali del nuovo marchio Polestar); e, per il resto della lineup Volvo, l’impiego della tecnologia ibrida, della quale fa parte la nuova S60, che si basa sulla piattaforma modulare SPA-Scalable Product Platform – pianale che già rappresenta la “base di partenza” di Serie 60 e Serie 90 – e inizialmente verrà declinata su una gamma di motorizzazioni a benzina quattro cilindri della “famiglia” Drive-E, nonché su due versioni ibride plug-in. Nel 2019 debutteranno inedite varianti a sistema mild-hybrid (ibrido leggero).
La produzione di Volvo S60 sarà avviata il prossimo autunno nel nuovo stabilimento Volvo Cars situato nei pressi di Charleston (South Carolina).