Da Ford Performance ecco l’aggiornamento di F-150 Raport: mantiene l’unità 3.5 V6 EcoBoost biturbo che gli garantisce prestazioni da GT, e porta in dote sostanziose novità alle sospensioni ed ai controlli elettronici.
Dalla attuale configurazione “Model Year 2017” del pick-up heavy duty simbolo della produzione fuoristradistica Ford destinata ad impegni gravosi, l’Ovale Blu ne anticipa in queste ore la nuova variante high performance. Si tratta di Ford F-150 Raptor in chiave Model Year 2019, svelato attraverso una prima carrellata di immagini ed un dettaglio delle caratteristiche tecniche.
Come per la precedente edizione che aveva debuttato al Salone di Detroit 2015 e che già si caratterizzava per alcuni personali atout (specifica caratterizzazione di immagine, allestimenti e dotazioni ad hoc, performance di assoluto livello tenuto conto del segmento di appartenenza), anche Ford F-150 Raptor 2019 si avvale della “cura” della Divisione Ford Performance, reparto “racing” (con a capo il direttore generale Hermann Salenbauch) del colosso di Dearborn specializzato nello sviluppo di modelli Ford ad alte prestazioni e destinate ad impieghi agonistici, quali le Mustang Shelby GT350R-C e Ford GT per le gare Imsa e il Mondiale Endurance, le Fiesta per il rallycross, le Fusion, Mustang e F-Series per la Nascar e la Mustang CobraJet, la dragster impegnata nella classe NHRA Sportsman sul quarto di miglio.
Nel dettaglio, gli upgrade scelti da Ford Performance per la delibera di F-150 Raptor 2019 vengono finalizzati su un generale affinamento delle caratteristiche-chiave che hanno contribuito al buon gradimento, da parte degli enthusiast, nei confronti della precedente serie: “Il successo di F-150 Raptor è racchiuso nella ottimale risposta delle sospensioni, nell’elevato controllo del veicolo in qualsiasi condizione di guida e, di conseguenza, nella sicurezza che è in grado di offrire a conducenti e passeggeri: queste peculiarità sono state oggetto di un attento programma di miglioramento, con l’obiettivo di rappresentare un nuovo punto di riferimento per i nostri competitor”, commenta lo stesso numero uno di Ford Performance.
Confermato “rivale” nei confronti di Chevrolet Colorado ZR2 e Ram 2500, il rinnovato Ford F-150 Raptor 2019 si presenta arricchito, relativamente all’impostazione estetica del corpo vettura dichiaratamente sportiva e in linea con a più classica tradizione “yankee” riferita ai pick-up (linee nette e squadrate, impostazione “massiccia”, in special modo nella parte frontale, ampia griglia anteriore, pedane laterali, larghi codolini passaruota e, per manifestare la propria indole “corsaiola”, nessuna concessione alle cromature), con l’adozione di nuovi cerchi, tre nuove tinte carrozzeria (il classico Ford Performance Blue, il Velocity Blue e l’Agate Black) e, all’interno, con inediti sedili semi-anatomici Recaro in pelle e inserti in Alcantara e provvisti di cuciture a contrasto che si ispirano in maniera marcata al design scelto per la supercoupé Ford GT.
L’assetto, profondamente “riveduto e corretto”, si avvale di un set di ammortizzatori a controllo elettronico Fox 3.0 Internal Bypass, che agiscono in combinazione con una serie di sensori il cui compito consiste nell’”avvertire” il variare delle condizioni di marcia istantanee e, dunque, modificare la taratura delle sospensioni mediante un sistema “Lite Valve”.
Sotto il cofano del rinnovato Ford F-150 Raptor in chiave Model Year 2019 trova posto una delle unità motrici high performance di nuova generazione che rappresentano uno dei più recenti percorsi di engineering per la produzione sportiva dell’Ovale Blu: il 3.5 V6 EcoBoost sovralimentato con doppio turbocompressore – introdotto nel 2015 – che nonostante la minore cubatura rispetto al precedente (e decisamente più grande) 6.2 nella classica architettura “Ottovù” da 411 CV, sprigiona più potenza e coppia, con l’obiettivo di offrire all’appassionato un veicolo che esprima anche dal punto di vista motoristico la spiccata immagine “racing”. Dati alla mano, la potenza ammonta a 450 CV e la forza motrice è nell’ordine di ben 692 Nm, valore di tutto rispetto considerate le peculiarità “spinte” (e la sovralimentazione biturbo) di questo motore. Al 3.5 V6 EcoBoost di Ford F-150 Raptor 2019 (ricordiamo che l’attuale serie di F-150 viene declinata, fra le altre, con le nuove unità benzina 3.3 V6 da 285 CV e turbodiesel 3.0 sempre ad architettura a sei cilindri a V) viene abbinato il già noto cambio automatico a dieci rapporti con marce ridotte, anch’esso chiamato a sostituire nel 2015, con il debutto della “vecchia” generazione, un precedente modello a sei rapporti. La trazione è integrale permanente.
Da segnalare, nell’equipaggiamento di trasmissione finalizzato al pieno mantenimento della trazione nelle condizioni di lavoro più impegnative, la presenza di un inedito dispositivo “Trail Control”, attivabile a velocità comprese fra 1 e 20 miglia orarie (corrispondenti a circa 2 – 32 km/h) e finalizzato alla ottimale distribuzione di potenza e frenata su ciascuna ruota, a seconda del fondo stradale in un determinato momento. Si tratta, in sostanza, di un sistema complementare al “Terrain Management System”, installato fra le dotazioni della precedente variante-restyling 2015 di F-150 Raptor (e qui confermato), e che permette al conducente la selezione della ottimale modalità di risposta del veicolo in base alle condizioni di marcia più disparate: dalla neve al fango, alla sabbia alle pietraie. Sempre riguardo alla dotazione di bordo, il “Terrain Management System” per Ford F-150 Raptor in chiave Model Year 2019 viene abbinato, a sua volta, al citato Lite Valve, progettato per il continuo controllo della taratura sospensioni dalla elevata escursione.
Il nuovo Ford F-150 Raptor 2019 viene già prodotto nelle linee di montaggio “Truck Plant” di Dearborn dedicate all’assemblaggio della lineup heavy duty dell’Ovale Blu. Il debutto sul mercato è previsto per il prossimo autunno: i prezzi e gli equipaggiamenti in maggiore dettaglio saranno resi noti al momento dell’entrata in listino, tuttavia gli importi non dovrebbero discostarsi molto dalle cifre attuali, che partono da 50.115 dollari.