Via alla fase di ordinazione per la serie limitata che si ispira alla GT390 del film con Steve McQueen: i prezzi, per il nostro Paese, partono da 57.400 euro.
La specialissima serie limitata Ford Mustang Bullitt si prepara a varcare l’oceano, in previsione del suo prossimo arrivo in Italia. Lo rendono noto, in queste ore, i vertici di Dearborn. Della “special” allestita su base Mustang GT Premium – con kit aggiuntivo Performance che comprende alcuni degli accessori disponibili nel catalogo della Divisione sportiva Ford -, 68 esemplari verranno venduti nel nostro Paese. Già comunicato il prezzo di partenza: 57.400 euro, vale a dire 12.400 euro in più rispetto a Mustang GT “standard”.
Ford Mustang Bullitt – svelata in anteprima nelle scorse settimane – può rappresentare un vero e proprio “Instant Classic”: il suo sviluppo coincide con i cinquant’anni dalla realizzazione della pellicola cinematografica, diretta da Peter Yates, nella quale la Mustang GT390 Fastback, all’epoca di recente produzione e provvista di uno specifico allestimento al quale la nuova serie speciale si ispira dichiaratamente, venne scelta dalla produzione come co-protagonista della vicenda incentrata sulle indagini del tenente della Squadra Omicidi della polizia di San Francisco Frank Bullitt: il film, nel 2007 individuato fra i capolavori da conservare nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, viene da sempre celebrato fra gli appassionati di genere per le emozionanti scene che vedono Steve McQueen al volante della “sua” Mustang, nonché per il memorabile inseguimento “contro” la Dodge Charger (altro modello-simbolo fra le muscle cars a stelle e strisce) guidata, anch’essa in prima persona, dallo stuntman Bill Hickman. Una “scena” giocata sulla completa assenza di dialoghi, lì sostituiti dall’urlo degli “Ottovù” Ford e Dodge e sui rumori del traffico in mezzo al quale si svolge l’inseguimento.
L’omaggio alla GT390 Fastback di Steve McQueen-Frank Bullitt è dichiarato, oltre che dal nome conferito alla serie speciale 2018, anche nel particolarissimo allestimento, che traspone in chiave attualizzata l’immagine marcatamente sportiva della coupé del film. Nel dettaglio, Ford Mustang Bullitt viene proposta nella medesima tinta carrozzeria “Dark Highland Green”, con calandra in nero sprovvista, come nell’esemplare “originale”, del classico cavallo Mustang in rilievo, e cornice cromata (dettagli, anch’essi cromati, sono presenti nelle cornici della finestratura laterale), “badge” Bullitt personalizzati e cerchi da 19” che si ispirano, nel disegno, agli American Racing Torq Thrust da 15” a cinque razze montati a bordo della “storica” Mustang del film; l’impianto frenante si avvale di un kit, messo a punto da Brembo, con pinze verniciate in rosso.
All’interno, l’abitacolo della serie speciale Ford Mustang Bullitt prevede una coppia di sedili semi-anatomici Recaro, rivestiti in pelle nera con cuciture in verde a contrasto (le stesse nuance dei componenti “d’origine”), cinture di sicurezza e accenti ai pannelli porta anch’essi verniciati in verde, il pomello della leva del cambio in bianco, uno specifico volante sportivo riscaldabile – “ovviamente” rivestito in pelle – che presenta il monogramma “Bullitt” al centro (ricordiamo che, nella Mustang del film, dotata dell’allestimento Deluxe, il volante era uno Shelby Secura) e un impianto audio Bang & Olufsen da 1.000W con dodici altoparlanti e subwoofer.
Dal punto di vista tecnico, la serie speciale Ford Mustang Bullitt viene equipaggiata con un “qualcosa in più” che farà piacere agli appassionati delle coupé sportive Ford: gli esemplari destinati all’Italia prevedono l’impiego dell’unità motrice V8 da 5 litri di cilindrata, a sua volta oggetto di uno specifico programma di re-engineering attraverso l’adozione di un sistema Open Air Induction System (“ereditato” dal kit che equipaggia la variante Shelby GT350) con corpi farfallati più grandi (87 mm), collettore di aspirazione dedicato e impianto di scarico dotato di dispositivo Active Valve Performance Exhaust ad elettrovalvole per la modulazione del “sound” sprigionato dall’”Ottovù” di Dearborn. I terminali di scarico sono rifiniti in nero NitroPlate. Per la trasmissione, Ford Mustang Bullitt prevede esclusivamente il cambio manuale a sei rapporti a tecnologia Rev Matching, specifica dell’engineering high performance dell’Ovale Blu, che – attraverso un modulo elettronico di controllo – aiuta l’unità motrice ad “incrociare” la corretta sincronizzazione fra regime di rotazione del motore al momento della “scalata” con la velocità istantanea del cambio, in modo da permettere tempi di passaggio “marcia” ancora più rapidi e omogenei ai fini della risposta del gruppo propulsore.
Così allestita, la serie speciale Ford Mustang Bullitt destinata all’Italia presenta valori tecnici di assoluto livello, e perfettamente in linea con la propria immagine di “stradista da sparo”: la potenza sprigionata dal 5.0 V8 aggiornato dai tecnici di Dearborn è di 459 CV, e la forza motrice è nell’ordine di 529 Nm di coppia massima.
L’equipaggiamento per Ford Mustang Bullitt si completa con il “kit” di strumentazione digitale provvista di display da 12” provvisto di un ampio ventaglio di configurazioni di grafica, colori e contenuti (a seconda delle specifiche esigenze), il modulo infotainment SYNC 3 (che aveva debuttato nel 2017 a bordo di Ford Kuga) – dalle funzionalità compatibili con gli standard Apple CarPlay ed Android Auto a comandi vocali di nuova generazione per il controllo e la gestione, anche in modalità vocale, delle App personali, dell’impianto audio, del navigatore e dell’impianto di climatizzazione, oltre a consentire l’accesso a numerosi servizi online – e con il set di sospensioni semi-attive MagneRide a controllo elettronico della taratura degli ammortizzatori a seconda delle condizioni del fondo stradale e della velocità.
Le ordinazioni dei 68 esemplari di Ford Mustang Bullitt previsti per il mercato italiano sono già aperte: possono essere effettuate online, attraverso l’accesso ad una pagina specifica (qui il link) del portale Ford Italia.