In continua evoluzione, il marchio di Woking anticipa in un video teaser un dettaglio di anteprima di quello che potrebbe essere, in un prossimo futuro, un nuovo modello della lineup Sport Series.
Nell’attuale panorama automotive “di nicchia”, l’immagine McLaren fa leva su un costante percorso evolutivo: non si contano le novità di gamma e le relative serie speciali che, dal 2009, si susseguono sui tavoli di progettazione dei tecnici di Woking.
In queste ore, a conferma di questo continuo upgrade della propria lineup e mentre al Salone dell’Auto di Torino Parco del Valentino (qui la nostra guida all’evento) il grande pubblico assiste all’esposizione di 570S Spider pronta al debutto sul mercato italiano ed all’esemplare unico di 675LT allestita nella livrea Gulf Racing dichiaratamente ispirata alle F1 GTR Longtail protagoniste nella scena agonistica internazionale nella seconda metà degli anni 90 (qui la nostra anticipazione a riguardo), da McLaren viene pubblicato un “misterioso” video-teaser, nel quale viene illustrato un primo dettaglio di ciò che, in un futuro a breve-medio termine, potrebbe diventare un nuovo modello della attuale gamma “Sport Series” di seconda generazione, e segnatamente di 570S.
Bocche cucite, peraltro, in quel di Woking: i “piani alti” McLaren non aggiungono al momento alcuna informazione di dettaglio, ad eccezione di un claim (“The Edge is Calling”) che accompagna la sequenza nella quale viene ritratto un particolare della zona posteriore del veicolo, dove appare riconoscibile una marcata “eredità” proprio dalla attuale – ed ancora recente quanto ad anzianità di progettazione – McLaren 570S, “riveduta e corretta” nell’aerodinamica e in alcuni accenti peculiari.
Più nello specifico, per quanto sia possibile osservare dai pochi secondi del video-teaser, si notano la nuova forma conferita al paraurti, maggiormente “rastremato” e arricchito con una inedita appendice aerodinamica che farebbe ipotizzare ad un nuovo studio sulla penetrazione dell’aria alle alte velocità e, di conseguenza, ad un ulteriore affinamento in termini di valori prestazionali. Nuovo, e corredato da inedite feritoie che servirebbero a dissipare il calore proveniente dall’unità motrice, è anche il diffusore inferiore, “ovviamente” in fibra di carbonio: ricordiamo che McLaren, al pari di altri big player di segmento, si rivolge in maniera “massiccia” a questo materiale, tanto da avere di recente inaugurato, a Sheffield, un centro di eccellenza dedicato allo sviluppo ed alla produzione di componenti in fibra di carbonio.
Interessante, infine, per quanto “ufficiosa” trattandosi di un’anteprima di progetto dunque suscettibile di ulteriori sviluppi, l’assenza di qualsiasi terminale di scarico (solitamente posizionato ai lati della targa): una soluzione tecnica che suggerirebbe il ricorso al sistema di scarico rialzato centrale già impiegato per la supercar McLaren Senna: se questa particolarità dovesse trovare conferma, ciò potrebbe rappresentare un “indizio” rivolto allo sviluppo di una evoluzione “estrema” di McLaren 570S, cioè una “LT in scala ridotta” (rispetto alla recente 675LT ed alla stessa Senna) dall’aerodinamica ulteriormente affinata in rapporto al corpo vettura di 570S e, nello stesso tempo, dai valori prestazionali ancora più elevati. Staremo a vedere.