La aggiornata “segmento D” è stata svelata nei nuovi impianti di Charleston (South Carolina) dove avverrà la produzione: porta in dote motori benzina e ibridi e nuovi sistemi di sicurezza. Niente varianti a gasolio.
La prima lineup Volvo prodotta negli USA sarà anche la prima ad essere proposta senza propulsori a gasolio: soltanto benzina ed ibridi, a conferma dei piani di elettrificazione comunicati nei mesi scorsi dal marchio di Goteborg che dal 2010 fa parte dell’orbita della holding cinese Geely. Ulteriori novità: il debutto delle declinazioni Polestar Engineered, e – riferita al segmento di appartenenza – la possibilità di possesso del veicolo attraverso il nuovo servizio “premium” in abbonamento a canone mensile Care by Volvo, attualmente a disposizione dei clienti in Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia, Regno Unito e USA.
Ecco, in estrema sintesi, la carta d’identità di Volvo S60, terza generazione della berlina di segmento D, “sorella” della recentemente aggiornata V60 con la quale condivide la gamma delle unità motrici nonché la “base di partenza”, costituita dal pianale modulare SPA-Scalable Product Architecture sviluppato a partire dal 2013 e che, fra le altre, rappresenta l’”ossatura” della coupé ibrida plug-in da 600 CV Polestar 1, svelata in anteprima al Salone di Ginevra dello scorso marzo, attesa all’imminente Goodwood Festival of Speed di metà luglio e, successivamente, alla Monterey Car Week per essere poi avviata alle consegne a partire dal 2019 (anche in questo caso mediante Care by Volvo).
Volvo S60 2019 – terza generazione della “segmento D” che debuttò nel 2000 e, quale seconda serie, è in produzione da nove anni (un restyling “di mezza età” venne impostato nel 2013) – è stata presentata, nel tardo pomeriggio di ieri – ora italiana – nel nuovissimo impianto Volvo Cars di Charleston, alla presenza dei vertici del marchio: il presidente e CEO Håkan Samuelsson e l’omologo di Volvo Cars USA Anders Gustafsson, nonché di rappresentanti istituzionali (il governatore del South Carolina Henry McMaster e l’ambasciatrice svedese negli Stati Uniti Karin Olofsdotter).
Il “nuovo corso” del marchio di Goteborg si concretizza, in concomitanza con il via alla produzione della terza serie di Volvo S60, anche con il “taglio del nastro” allo stabilimento di Charleston, situato in South Carolina e dal quale, il prossimo autunno, prenderà il via l’assemblaggio di S60 in declinazione Model Year 2109, insieme alla prossima versione del SUV XC90. L’inaugurazione dell’impianto statunitense va letta come una conferma dei recenti “piani” di dimensionamento globale della lineup Volvo, ed in particolare in mercati-chiave come, appunto, gli Stati Uniti che, dichiara Håkan Samuelsson, “Rappresentano il terzo mercato nazionale per Volvo. Con il rinnovamento nel settore delle berline premium e la più elevata redditività dimostrata dall’impiego della piattaforma modulare SPA offriranno all’azienda concrete possibilità di sviluppo negli USA e su scala internazionale”. Il nuovo stabilimento Volvo Cars di Charleston (South Carolina) ha richiesto un monte-investimenti nell’ordine di circa 1,1 miliardi di dollari (importo finalizzato esclusivamente ad un “boost” delle strategie di espansione Volvo in nord America): il complesso si estende su una superficie di 1.600 acri, a pieno regime garantirà un volume di produzione da 150.000 autoveicoli all’anno e darà lavoro a 4.000 nuovi addetti, 300 dei quali opereranno in un altrettanto nuovo edificio destinato alle Divisioni Ricerca e Sviluppo, Qualità, Acquisti e Commerciale.
La terza generazione di Volvo S60 verrà declinata su una lineup di tre allestimenti: “Momentum”, “R-Design” ed “Inscription”. Dotazione-base: tetto panoramico, gruppi ottici a Led nel caratteristico disegno “a martello di Thor”, cerchi in lega da 18”, modanature in alluminio, sistema di sicurezza City Safety con Steering Support e dispositivo infotainment Sensus Connect. La variante R-Design, dall’impostazione più sportiva, aggiunge cornici finestrini, gusci degli specchi retrovisori e griglia anteriore a finitura nero brillante, volante sportivo rivestito in pelle traforata con inserti in alluminio, sedili semi-anatomici rivestiti in pelle Nappa e leva del cambio R-Design. Per la configurazione alto di gamma Inscription, Volvo S60 presenta finitura cromata alle cornici della finestratura e della griglia anteriore, climatizzatore quadri-zona, e regolazione elettrica per l’inclinazione e l’altezza dei sedili anteriori e dei relativi supporti lombari d estensioni di supporto coscia.
Sotto il cofano, Volvo S60 2019 sarà proposta in quattro motorizzazioni: si tratta, nell’ordine, delle unità turbo benzina T5 e T6 (da, rispettivamente, 254 CV e 310 CV) e sulla coppia ibrida T6 Twin Engine (340 CV) e T8 Twin Engine (400 CV, variante specifica per il mercato statunitense), queste ultime due a trazione integrale. Da segnalare il debutto della gamma Polestar Engineered: il nuovo modello high performance – che, indica Volvo, sarà disponibile sul mercato nord americano – si baserà sulla versione ibrida plug-in T8 Twin Engine che i tecnici del marchio svedese sottoporranno ad un upgrade all’assetto, ai gruppi ruota, all’impianto frenante ed alla centralina elettronica di gestione, per portarne la potenza a 415 CV.
Oltre che la piattaforma SPA, Volvo S60 condivide con la “station” V60 e con la lineup alto di gamma Serie 90 ed XC60 un articolato equipaggiamento di sistemi di sicurezza attiva e di ausilio alla guida, nonché il dispositivo infotainment. Nel dettaglio, la dotazione offre il modulo City Safety con frenata automatica per limitare eventuali rischi di potenziali collisioni (anteprima assoluta fra le berline di medie dimensioni) e che rileva la presenza di pedoni, ciclisti ed animali di grossa taglia; e (disponibile a richiesta) il Pilot Assist: questo sistema, ottimizzato relativamente al controllo dinamico del veicolo in curva, assiste il conducente nelle fasi di sterzata, accelerazione e frenata, su strade chiaramente segnalate ed a velocità fino a 130 km/h. Dell’equipaggiamento di Volvo S60 2019 fanno inoltre parte il sistema Run-off Road Mitigation (riduce le conseguenze di eventuali uscite di strada), Oncoming Lane Mitigation (supporta il conducente ad evitare urti con veicoli sopraggiungenti in senso opposto), ed ulteriori dispositivi di assistenza: fra questi, in opzione verrà proposto il Cross Traffic Alert di segnalazione della presenza di veicoli che procedono in direzione trasversale alla vettura durante le fasi di retromarcia e che, in abbinamento alla frenata automatica, alza l’asticella della sicurezza per gli occupanti la vettura e per gli altri utenti. Riguardo alla dotazione multimediale, Volvo S60 2019 viene dotata del dispositivo infotainment Sensus Connect – compatibile con gli standard Apple CarPlay ed Android Auto – a connettività 4G e interfaccia mediante display touch per il controllo delle funzioni veicolo, della navigazione, dei servizi connessi e delle App di intrattenimento.