La potente berlina sportiva e la coupé-simbolo dell’Ariete si aggiornano: le rispettive versioni SRT, equipaggiate con il 6.2 HEMI V8, regalano agli appassionati 707 e 717 CV.
Numerose novità sottolineano l’inizio estate per Dodge: il marchio di Detroit che con l’acquisizione di Chrysler da parte di FCA è entrato nell’orbita della holding, mantiene la propria vocazione sportiva con la presentazione della aggiornata lineup Charger e Challenger, rispettivamente berlina e coupé ad alte prestazioni, qui arricchite da nuovi allestimenti dall’allure marcatamente dinamico. In particolare, per Dodge Charger i riflettori vengono puntati sulla declinazione SRT Hellcat, già definita “La berlina più potente e veloce del mondo” in virtù dei 707 CV espressi dalla conosciutissima unità motrice 6.2 HEMI V8. La nuova gamma Challenger in chiave Model Year 2019, dal canto suo, offre quali versioni alto di gamma la SRT Hellcat da 717 CV e la “estrema” SRT Hellcat Redeye da 794 CV (modello erede della precedente Challenger SRT Demon da 840 CV, il cui ultimo esemplare viene messo in vendita, in queste settimane, ad un’asta benefica).
Più in dettaglio, Dodge Charger 2019 (anticipata da un primo teaser nelle scorse settimane) viene aggiornata nelle declinazioni – SXT, GT, SXT AWD, R7T, R/T Scat pack ed SRT Hellcat – con motorizzazioni, tutte ben conosciute nella lineup del marchio nord americano, che vanno dal 3.6 V6 Pentastar da 292 CV a cambio automatico Torqueflite ad otto rapporti per la versione SXT, alla medesima unità (aumentata a 300 CV) per la GT, che aggiunge uno specifico bodykit, nuovi sedili sportivi anteriori, un set di sospensioni a taratura più rigida, il dispositivo infotainment Uconnect; e per la corrispondente variante a trazione integrale GT AWD; fino ai 370 CV, 485 CV, 707 CV degli allestimenti-top Charger R/T, R/T Scat Pack ed SRT Hellcat, nei quali il “cuore” viene rappresentato dai propulsori 5.7 HEMI V8 e 6.2 HEMI V8, entrambi dotati di cambio automatico ad otto rapporti.
È proprio a Dodge Charger SRT Hellcat che si riferiscono le immagini messe a disposizione in queste ore dai vertici del “marchio dell’Ariete”: la nuova Hellcat si pone quale versione alto di gamma, per immagine, dotazioni e potenza, della rinnovata lineup Charger. Oltre al poderoso HEMI V8, porta in dote i dispositivi After-Run Chiller, Launch Assist, Torque Reserve e Line Rock propri della gamma Challenger Demon.
Sul fronte Dodge Challenger (anch’essa svelata in prima anticipazione, alcune settimane fa, da un primo teaser), la rinnovata gamma “Model Year 2019” propone una serie di upgrade che riguardano i modelli R/T nonché il debutto della versione GT RWD, declinate di serie con “pacchetto” Super Track Pack (comprendente cerchi da 20”, sospensioni più rigide, nuovi cofano motore e spoiler anteriore, sedili semi-anatomici); l’arrivo della versione R/T Scat Pack equipaggiata con l’unità HEMI V8 “392” (cilindrata in pollici cubi, corrispondenti a 6.400 cc) ed arricchita con dettagli esclusivi al corpo vettura.
Di rilievo i nuovi modelli Challenger SRT Hellcat (al quale si riferiscono le immagini rese note da Dodge) ed SRT Hellcat Redeye, le novità di punta per gli enthusiast delle coupé high performance degne eredi della “saga” Muscle Car che fece furore a cavallo fra gli anni 60 e 70. Nel dettaglio, Dodge Challenger SRT Hellcat 2019, così come la ancora più potente Redeye, viene equipaggiata con il 6.2 HEMI V8 sovralimentato con un compressore volumetrico che le permette di raggiungere una potenza di 717 CV (794 per la poderosa Redeye) e un tempo di accelerazione sulla “Drag Strip” (quarto di miglio) in, rispettivamente, 11”2 e 10”8. Le finiture estetiche, per Dodge Challenger SRT Hellcat ed Hellcat Redeye 2019, sono tutte improntate ad una marcata immagine sportiva; in particolare, si nota il nuovo cofano motore arricchito con due prese d’aria supplementari.