La Audi A1 a trazione integrale si avvicina alla commercializzazione nel segmento B Premium, lo stesso della Mini Countryman ALL4.
La Audi A1 a trazione integrale si avvicina alla commercializzazione nel segmento B Premium, lo stesso della Mini Countryman ALL4.
I primi test della Audi A1 quattro sono in corso sulle strade innevate del Canada, scelte dal Gruppo Volkswagen per mettere alla prova la versione con trazione integrale della piccola di Ingolstadt che andrà ad arricchire la gamma dell’Audi A1.
L’introduzione della trazione integrale, inoltre, permetterà al Gruppo tedesco di inserire una vettura 4×4 nel segmento B premium, già presidiato dal gruppo Bmw con la Mini Countryman con trazione ALL4.
La tecnologia in fase di test sulla Audi A1 quattro è già stata sperimentata con successo sulle Audi A3 e Audi TT, con la presenza di un giunto Haldex e attraverso lo sviluppo della frizione multidisco che permette di ottimizzare il trasferimento di coppia al posteriore.
Il sistema scelto conferma di essere molto versatile: il lavoro dei tecnici di Ingolstadt è concentrato soprattutto sulla taratura del controllo elettronico sullo specifico autotelaio di meccanica, per supervisionare l’attuazione indraulica tramite la centralina elettronica.
La Audi A1 quattro rappresenterà terreno fertile per sperimentare le ultime realizzazioni del giunto, che ha subito un’evoluzione basata sull’utilizzo delle informazioni in arrivo dai sensori delle centraline che controllano la dinamica del veicolo.
I nuovi metodi di controllo, infatti, permettono di ridurre i difetti presenti nella passata impostazione della trazione integrale, basata sulla differenza di velocità angolare tra i due alberi collegati al giunto, provenienti uno dalle ruote anteriori e l’altro dalle ruote posteriori. Con il nuovo sistema vengono superati sia il ritardo nel trasferire la coppia sull’assale in slittamento sia le difficoltà nel gestire la differente aderenza al suolo sui due lati della vettura.
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