L’arrivo di una versione diesel della piccola Tata Nano potrebbe risollevare le vendite della vettura e dare nuovo slancio alla mobilità indiana.
L’arrivo di una versione diesel della piccola Tata Nano potrebbe risollevare le vendite della vettura e dare nuovo slancio alla mobilità indiana.
La già economa Tata Nano potrebbe essere prodotta con una motorizzazione diesel, in programma nel settembre 2011. Questa nuova versione potrebbe risollevare le vendite della microcar indiana che risultano al di sotto delle aspettative a causa di problemi logistici e di sicurezza.
La casa automobilistica indiana aveva inizialmente fissato il lancio della variante a gasolio della Nano poco tempo dopo il debutto della versione alimentata a benzina, ma i ritardi causati dallo spostamento dell’impianto di produzione dalla località di Singur a quella di Sanand, in India ne hanno impedito la concretizzazione.[!BANNER]
Come la sorella alimentata a benzina, anche la versione diesel dovrebbe beneficiare di un propulsore compatto compreso in un range tra 600 e 700 cc e caratterizzato da due cilindri ed un turbocompressore tra i più piccoli al mondo realizzato dalla Honeywell, mentre il sistema common-rail verrà messo a punto niente di meno che dalla Bosh. Da sottolineare l’impegno finanziario di quest’ultima nel continente asiatico, dove sta investendo circa 430 milioni di dollari nel triennio 2010-2012 per attività produttive e di ricerca e sviluppo.
La vettura verrà commercializzata ad un prezzo leggermente più alto della versione a benzina che dovrebbe aggirarsi tra i 4.000 e 4.900 dollari, ma che comunque la renderebbe la vettura diesel più economica al mondo.