Tecnicamente invariata, la novità R-Line per Volkswagen Up! aggiunge un appeal più “sbarazzino” alla piccola di Wolfsburg attraverso il nuovo kit di accessori finora disponibile per il mercato tedesco.
Presto, l’intera gamma Volkswagen Up! potrà essere allestita con un inedito, quanto specifico, “pacchetto” R-Line: la prima novità di settembre 2018 comunicata da Wolfsburg riguarda, dunque, il modello più piccolo della propria lineup, che – stante una impostazione nel complesso “svelta”, complici soprattutto le ridotte dimensioni esterne, il corto cofano anteriore, il parabrezza molto inclinato, le ruote collocate esattamente ai quattro angoli del corpo vettura e la zona posteriore nettamente “tronca” – ben si presta a ricevere una nuova declinazione più sportiveggiante.
In questo caso, la versione R-Line, del tutto inedita per la “baby” di Wolfsburg, va a rappresentare la possibilità di una ulteriore configurazione, maggiormente vicina ad un utilizzo più “addomesticato” del veicolo, a differenza della variante high performance GTI in cui il 1.0 TSI tre cilindri da 115 CV, un peso complessivo che non supera 1.000 kg, l’assetto dedicato e una intonazione estetica fedele alla “dinastia” GTI ne fanno una piccola bomba proporzionatamente “estrema”.
Nello specifico, Volkswagen Up! R-Line mette in evidenza un nuovo assortimento di modanature estetiche, già disponibili (ci si riferisce, in questa prima fase, al mercato tedesco) su importi che partono da 795 euro. In ogni caso, gli aggiornamenti di allestimento e le novità relative appaiono complessivamente simpatiche e gradevoli, tenuto conto dell’appeal di VW Up!, dichiaratamente giovane. Da segnalare, a questo proposito, la possibilità di allestire la vettura con un set di cerchi in lega da 16”, rifiniti in nero (è altresì disponibile un kit di cerchi “Polygon” da 17” a finitura nero lucido o argento, a scelta), abbinabili ad un paraurti anteriore – anch’esso di nuovo disegno – a sua volta arricchito con esclusive cornici fendinebbia cromate, e immancabili “minigonne” laterali. A differenza del tradizionale “listello” rosso specifico delle varianti GTI (dunque anche della declinazione Up! GTI), il “pacchetto” R-Line per la citycar di Wolfsburg comprende una modanatura in tinta argento per la sottile calandra: un motivo grafico a contrasto con altre rifiniture in nero presenti al corpo vettura (il tetto, la finetratura posteriore oscurata, i gusci degli specchi retrovisori esterni).
La nuova “piccola peste” di Volkswagen è, dunque, tale soltanto nell’aspetto esterno: la gamma delle motorizzazioni rimane invariata, affidandosi come di consueto alle unità 1.0 TSI declinate su potenze che vanno da 60 CV a 90 CV (115 CV per la recentissima GTI), e velocità di punta, dichiarate, comprese fra 130 km/h (variante elettrica e-up!) e 185 km/h (1.0 TSI in allestimento High up!); mentre la “baby-bomba” GTI, in virtù di una serie di interventi specifici (attuatore Wastegate elettrico, modulo di alimentazione carburante con intercooler integrato e collettore di scarico integrato nella testata) al 999 cc benzina iniezione diretta, Start&Stop, recupero dell’energia e distribuzione a quattro valvole per cilindro, offre una velocità massima di 196 km/h e un tempo di 8”8 per l’accelerazione da 0 a 100 km/h.