La nuova Ferrari FF presenta caratteristiche inedite che sembrano rispondere alle esigenze dei nuovi clienti cinesi, interessati anche alla praticità.
La nuova Ferrari FF presenta caratteristiche inedite che sembrano rispondere alle esigenze dei nuovi clienti cinesi, interessati anche alla praticità.
Presentata oggi sul web, la nuova Ferrari FF ha subito creato interesse e scompiglio tra gli appassionati del Cavallino.
Il progetto è di quelli che si ama o si odia: le eleganti linee da granturismo italiana di razza che avevano caratterizzato la 612 Scaglietti lasciano il posto a una shooting brake dal gusto un po’ British. Muso sconfinato davanti e tanta, forse troppa, carrozzeria dietro. L’interpretazione del Centro Stile Ferrari si fa comunque apprezzare per il dinamismo del corpo vettura, per il design moderno e per l’aggressività emanata dal frontale muscoloso.
Sottopelle è celata l’altra rivoluzione di questo modello. La trazione posteriore lascia il posto ad una più sicura e composta trazione integrale, che secondo la Casa consente anche un risparmio di peso ed una migliore ripartizione delle masse. Forse il legame con la tradizione era troppo sentito dalle parti di Maranello, così nella maggior parte delle situazioni la nuova FF si comporterà come una “tutta dietro”: la coppia viene infatti trasferita alle ruote anteriori solo in caso di necessità, e solo per il 30%.
A questo punto è lecito chiedersi perché la Ferrari abbia osato tanto con questo modello, il più lungo della gamma e quello che meglio rappresenta l’idea di ammiraglia (pur con tutta la sportività che si conviene ad una Ferrari). La spiegazione viene probabilmente dal mercato del lusso, una importante nicchia che oggi non vende più solo in Europa e negli Stati Uniti, ma da qualche anno ha cominciato a parlare anche cinese. E la Ferrari non può non tenerne conto.
La Cina si è già dimostrata un enorme bacino da cui attingere potenziali clienti facoltosi, disposti a tutto pur di ostentare la loro ricchezza di recente acquisizione. Ma quello cinese è anche un mercato immaturo dal punto di vista automobilistico, un mercato in cui il valore dei prodotti Ferrari più sportivi rischia di non essere percepito da parte dei clienti, e dunque nemmeno apprezzato. Il cliente cinese è più interessato alla praticità e alle dimensioni abbondanti, piuttosto che al piacere di guida e alle raffinatezze tecnologiche, come confermato in passato dallo stesso Amedeo Felisa, amministratore delegato Ferrari.[!BANNER]
La nuova FF ha quindi spazio a sufficienza per quattro passeggeri e un bagagliaio che non sfigura a confronto con le berline di segmento medio. E’ una Ferrari che non richiede sacrifici e dà il massimo sotto ogni aspetto. Per quanto riguarda gli interni non sono ancora disponibili immagini ufficiali, ma si parla di un abitacolo lussuoso e accogliente come quello della California (un’altra auto creata ad hoc per il mercato) e ben lontano dal cockpit essenziale e sportivo della 458 Italia.
La spiegazione di questa rivoluzione copernicana in casa Ferrari probabilmente non è altro che un’attenta analisi di mercato e di marketing, finalizzata a costruire la Ferrari che i potenziali clienti desiderano mettersi in garage. Niente di più. Con buona pace degli appassionati e dei puristi del marchio.