Un deciso restyling esterno ed un marcato “upgrade” alle dotazioni di bordo rappresentano le novità alla base della imminente versione “Model Year 2019” del pickup alto di gamma dei Tre Diamanti.
A tre anni dall’ultimo aggiornamento di rilievo, il pickup “globale” L200 di Mitsubishi si prepara ad un nuovo upgrade, sotto forma di facelift che riguarda lo stile esterno (in particolare della zona anteriore del corpo vettura), ma anche le tecnologie di bordo e la meccatronica. Il programma di ingresso nei listini Mitsubishi ne prevede il debutto in Thailandia dopo la metà di novembre, e la sua esposizione al Salone di Bangkok (ricordiamo che Mitsubishi L200 viene rinominato “Triton” su alcuni mercati, ed è a questa versione che si riferisce la gallery resa nota dal marchio giapponese a corredo delle informazioni tecniche della nuova versione-restyling “Model Year 2019”).
Nel dettaglio, il “ringiovanimento” estetico – affrontato dagli stilisti Mitsubishi nonostante la ancora giovane età dell’attuale serie – prevede, nell’ordine, un nuovo disegno (“Dynamic Shield”) conferito alla fanaleria anteriore, ai paraurti ed alla calandra; i nuovi passaruota sembrano rifarsi alle più recenti soluzioni estetiche dell’azienda; contestualmente, la zona posteriore del veicolo ha ricevuto anch’essa alcune modifiche, in particolare riguardo alla forma dei gruppi ottici e del paraurti. Secondo la personale strategia di sviluppo Mitsubishi, il considerevole restyling operato su L200 rientra nel concetto “Rock Solid”, che “Personifica, all’esterno come all’interno del veicolo, la piena essenza della filosofia di progettazione ‘Engineered beyond Tough’, ovvero una impostazione di engineering che fa il più ampio ricorso al più elevato know how dei tecnici Mitsubishi”. Meno “sofisticato” l’insieme di aggiornamenti introdotti per l’abitacolo, nel quale l’attenzione degli stilisti è stata rivolta soprattutto alla cura nella scelta dei materiali ed all’esecuzione degli interventi di rifinitura.
Più articolato, come si accennava, il progetto di aggiornamento tecnico: ferma restando l’adozione dell’unità turbodiesel 2.4 a 4 cilindri da 154 e 181 CV che equipaggia l’attuale versione (in questo senso, Mitsubishi non comunica alcuna novità; più avanti si conosceranno eventuali nuovi dettagli a tal proposito: staremo a vedere), il nuovo L200 – atteso in Europa dopo la metà del prossimo anno – riceve un nuovo cambio a sei rapporti in luogo del precedente automatico a cinque rapporti, ed una importante novità relativamente al sistema di trasmissione: la trazione integrale, nella imminente versione “Model Year 2019”, viene arricchita con un dispositivo che ottimizza la motricità del veicolo in funzione delle condizioni e della tipologia del fondo stradale, attraverso il ricorso ad un commutatore che adatta la risposta del gruppo propulsore e delle sospensioni sulla base di quattro modalità di guida (sabbia, roccia, fango e neve, ghiaia). Vengono peraltro mantenuti i due sistemi di gestione della trazione integrale: “Super Select 4WD” – con marce ridotte e maggiormente indicato per la guida in fuoristrada -, ed “Easy Select 4WD”, quest’ultimo progettato per “Semplificare il passaggio fra le varie modalità di guida a seconda delle superifici stradali”.
Fra le novità in materia di sistemi di ausilio ed assistenza alla guida, Mitsubishi L200 2019 porta in dote il Forward Collision Mitigation, il Blind Spot Warning, il Rear Cross Traffic Alert, l’Ultrasonic Misacceleration Mitigation System, comando che riduce i rischi di urto derivanti dall’utilizzo improprio dell’acceleratore durante le fasi di manovra e di parcheggio, ed il Multi Around Monitor, che fornisce un’immagine “a volo d’uccello” delle zone circostanti il veicolo.