Terza versione della rinnovata gamma dopo Hatchback e Touring Sports, aggiunge un accenno di “coda” ed alcune differenze al corpo vettura. Sarà ovviamente anche ibrida. Sul mercato nel primo trimestre 2019.
La rinnovata lineup di Toyota Corolla inizia a delinearsi: dopo la presentazione delle varianti Hatchback (svelata al Salone di Ginevra ed al Salone di New York 2018) e Touring Sports, esposta nelle scorse settimane al Salone di Parigi, la “segmento C” bestseller del colosso giapponese, pronta al debutto in Europa nei prossimi mesi in sostituzione del modello Auris, si amplia con una inedita declinazione “due volumi e mezzo”, chiamata a rafforzare la “nuova offensiva” Toyota nella fascia media di mercato, particolarmente competitiva in Europa tanto che pressoché qualsiasi Casa presente sui mercati continentali ne annovera almeno un modello: da Volkswagen Golf a Fiat Tipo (una delle poche, peraltro, che offrono nella propria gamma una versione completa di “coda”), Ford Focus, Citroen C4 Cactus, Bmw Serie 1, Peugeot 308, Mercedes Classe A, Fiat 500X, Jeep Renegade e Compass, Nissan Qashqai ed Alfa Romeo Giulietta.
Le caratteristiche tecniche e le peculiarità di progettazione per Toyota Corolla berlina in chiave Model Year 2019 (che viene prodotta nelle linee di montaggio Toyota Motor Manufacturing Turkey di Arifiye e debutterà sul mercato nel primo trimestre del prossimo anno) vengono diramate in queste ore, insieme ad una prima carrellata di immagini che ne mette in evidenza l’impostazione di stile.
Sulla piattaforma modulare TNGA-Toyota New Global Architecture condivisa con Hatchback e Touring Sports (pianale che debuttò due anni e mezzo fa quale “ossatura” della quarta generazione della ibrida-simbolo Prius e, nelle più recenti evoluzioni, proposta su tre lineup di dimensioni in funzione del segmento di modello al quale si riferisce: in questo caso è la variante GA-C), la nuova Corolla berlina 2019 mette in evidenza, rispetto alle già presentate “sorelle” di gamma, alcune differenze di dettaglio nella definizione dello stile: in special modo, un nuovo profilo per i gruppi ottici anteriori; a loro volta, le declinazioni di allestimento “SE” ed “XSE” aggiungono uno spoiler anteriore, la fanaleria a Led e una serie di modanature aerodinamiche supplementari. È tuttavia nella “coda” che Corolla berlina evidenzia la propria personalità: un accenno di baule posteriore, secondo la formula “due volumi e mezzo” potenzialmente più apprezzata nel Vecchio Continente fra gli utenti di segmento C rispetto al tradizionale layout “tre volumi”.
Più omogeneo rispetto al disegno già messo in evidenza da Hatchback e Touring Sports appare, per contro, l’abitacolo, sostanzialmente identico nelle proporzioni anche in virtù del medesimo “passo” (2.700 mm): lo stile degli interni, piuttosto “lineare” e semplice e contestualmente accurato nelle finiture (concetto “tipicamente giapponese”), si abbina ad una ricca dotazione di elementi utili al comfort e multimediali: vano per la ricarica wireless di smartphone e tablet, ed un insieme di schermi per il controllo delle funzionalità di bordo e dei servizi di navigazione e connettività: un display touch da 8”, uno schermo “multi-informazioni” da 7”, ed un Head-up Display da 10”.
Elevata, come di consueto nella produzione Toyota, la presenza di sistemi di sicurezza attiva ed ausilio alla guida: su tutti, i tecnici del colosso giapponese puntano i riflettori sul nuovo “pacchetto” Toyota Safety Sense, che comprende fra gli altri il PCS-Pre Collision System con funzione pedoni diurna e notturna e funzione ciclisti diurna, Cruise Control adattivo, LDA-Lane Departure Alert con assistenza allo sterzo, RSA-Road Sign Assist ed AHB-Automatic High Beam. In più, si sottolinea l’introduzione di un dispositivo di supporto hi-tech alla guida LTA-Lane Trace Assist utile al mantenimento del veicolo al’interno della corsia durante le fasi di curva.
Sotto il cofano, la gamma delle motorizzazioni proposte per Toyota Corolla berlina 2019 prevede due varianti: il collaudato 1.6 benzina da 132 CV (sottoposto, indica la nota di anticipazione, ad un programma di upgrade rivolto ad un affinamento in termini di efficienza: Toyota dichiara un consumo medio, a ciclo WLTP, nell’ordine di 6,1 litri per 100 km, ed emissioni di CO2 di 139 g/km); e la declinazione ibrida 122 CV con unità termica 1.8 benzina, che dichiara (ciclo WLTP) un consumo medio di 4,3 litri e 98 g/km di CO2.