La variante pick-up della mitica Jeep fa la sua comparsa al Salone di Los Angeles e si appresta ad entrare in commercio negli USA nel 2019 ma è destinata anche al Vecchio Continente.
La Jeep è un’icona nel mondo del fuoristrada e al Salone di Los Angeles guadagna il cassone per offrire anche la variante pick-up che ha un nome importante soprattutto per noi italiani, infatti è stata denominata Gladiator, e con il nuovo anno verrà commercializzata negli USA. Ma se siete stati colti dal tipico colpo di fulmine non temete, perché arriverà anche in Europa.
E’ un mezzo che il mercato chiedeva a gran voce e che non rinuncia alla tipica libertà delle Jeep più selvagge visto che il parabrezza si può abbattere e che il soft-top Sunrider consente di godersi un viaggio senza barriere attraverso la natura. Comunque, per i più misurati c’è anche l’hard top composto da tre pannelli che può essere realizzato anche nello stesso colore della vettura scegliendo gli allestimenti Overland e Rubicon.
L’abitacolo mantiene il disegno e la tipica cura improntata alla robustezza delle Jeep prive di cassone compreso il sistema d’infotainment Uconnect con display che può arrivare fino ad 8,4 pollici. Insomma, l’atmosfera sarà sempre la solita anche se ci sarà più spazio per i bagagli e i carichi importanti.
A spingere la Gladiator è deputato un V6 3.6 capace di erogare 285 CV ma soprattutto 352 Nm di coppia massima. Comunque, è inutile girarci attorno, quest’unità va bene per l’America ma da noi sarà oggetto di ricerca solo da parte di qualche purista, mentre avrà molta più fortuna commerciale il V6 3.0 turbodiesel che arriverà nel 2020 comunque dotato di una buona cavalleria, considerati i 260 CV, e di una coppia di ben 600 Nm per sfidare l’off-road più duro. Quindi la Jeep che mancava e che sarà attesa con entusiasmo anche in Europa dove i pick-up suscitano sempre più interesse.