Attesa al Salone di Ginevra, la nuova variante “ultra-high performance” della gamma Bentayga porta in dote 635 CV, un’immagine ancora più esclusiva ed una velocità massima di 306 km/h.
L’”offensiva SUV” si trasferisce sul filo delle più elevate prestazioni. Dopo lo sbarco nel settore elettrificato, gli Sport Utility si fronteggiano a colpi di valori su strada.
L’ultimo esempio (in ordine di tempo) arriva da Bentley, che in queste ore annuncia l’imminente debutto di Bentayga Speed, ovvero la variante “ultra-high performance” del SUV di Crewe, già declinato nelle versioni V8 e V12, a Ginevra 2018 svelato nella configurazione ibrida plug-in e, lo scorso giugno, protagonista alla Pikes Peak, dove ha ottenuto la vittoria nella categoria Production SUV; ovvero, quella riservata agli Sport Utility pressoché di serie. Tanto per ribadire che il “prodotto-Bentayga”, oltre ad essere uno dei veicoli a ruote alte più potenti, più lussuosi, più esclusivi del mondo, possiede anche spiccate doti agonistiche.
È proprio quest’ultimo aspetto, la chiave di volta del programma Bentayga Speed: appurato che la serie speciale “Pikes Peak Edition”, allestita all’inizio della scorsa estate “in tempo reale” (vale a dire a stretto giro di posta dalla cavalcata vincente alla “Race to the Clouds”), più che un’immagine esteriore dedicata, all’atto pratico nulla concedeva in più rispetto alla conosciuta variante V12 6.0 biturbo – che in ogni caso sprigiona 608 CV a 5.000 giri/min e “tira” a ben 900 Nm di coppia massima a 1.350 giri/min -, ecco spiegata la volontà, da parte dei “piani alti” di Crewe, di sviluppare un veicolo che portasse in dote un ulteriore “quid” in fatto di potenza e prestazioni. “Speed”, appunto, denominazione che da sempre accompagna le versioni “di punta” della produzione Bentley, e che torna particolarmente utile ai vertici della “B Alata”, il cui reparto Bentley Motorsport – Divisione guidata da Brian Gush – vede nei successi sportivi un significativo ritorno di immagine della lineup Bentley.
608 CV non bastano? Eccone 635
Ad innalzare ulteriormente l’asticella delle performance pure per il “mega-SUV” di Bentley, ecco dunque l’inedita variante Speed. Anticipata in queste ore attraverso un primo dettaglio delle caratteristiche tecniche ed una carrellata di immagini di anteprima, è attesa all’imminente Salone di Ginevra 2019, in programma da giovedì 7 a domenica 17 marzo. Il “vernissage” alla prima grande rassegna europea delle novità automotive ne rappresenterà di fatto il battesimo del pubblico.
Nell’attesa, ecco come la novità Bentley Bentayga Speed si presenterà. Ad iniziare dai valori espressi, orgogliosamente indicati come “I più elevati del mondo nella categoria SUV”. Cifre alla mano, comunica Bentley, Bentayga Speed, pur mantenendo la motorizzazione 6.0 V12 sovralimentata con doppio turbocompressore ed abbinata ad un cambio automatico ZF ad otto rapporti e alla trazione integrale permanente, arriva a sprigionare una potenza massima di ben 635 CV, ottenuti attraverso un re-engineering alla sovralimentazione (ulteriori dettagli saranno resi noti in forma ufficiale in occasione della première di Ginevra).
Una “cavalleria” che non fa di Bentayga Speed “Il SUV più potente del mondo”, essendo in questo senso “battuto” da Lamborghini Urus, che di CV ne eroga 650; tuttavia, è la velocità di punta a giocare a favore del mega-Sport Utility di Crewe. Nonostante dimensioni pachidermiche – quasi 5,15 m di lunghezza, 2 m di larghezza e 1,75 m di altezza, ed un peso a vuoto di quasi 2.500 kg –, Bentley Bentayga Speed viene dichiarato per una velocità massima di 306 km/h, come dire 1 km in più rispetto al “rivale” di Sant’Agata Bolognese, il quale raggiunge 305 km/h; e 5 km/h in più in rapporto al 6.0 “standard”. Più veloce “sul lungo”, perciò; ma non abbastanza in accelerazione, essendo Urus in grado di coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in 3”6, mentre Bentayga Speed richiede 3”8 (che resta un valore di assoluto livello, anche considerato che la “consueta” variante 6.0 V12 copre lo 0-100 km/h in 4 secondi netti.
Corpo vettura: un vestito marcatamente “racing”
Bando all’understatement, che non fa più parte delle consuetudini British nemmeno nei prodotti di più alta gamma: a Crewe, ciò che è “aggressivo”, deve notarsi. Ciò si concretizza, nell’impostazione esterna di Bentley Bentayga Speed, nel ricorso ad una serie di particolari in grado di affinarne la penetrazione aerodinamica (altrimenti piuttosto esigua, stante l’aspetto “granitico” del super-SUV della B Alata), come un nuovo disegno per il paraurti anteriore, le relative prese d’aria di maggiori dimensioni, ed un nuovo spoiler sulla sommità del portellone. Chiaramente, tutte le novità estetico-aerodinamiche sono in fibra di carbonio.
Nuovo anche il disegno multirazze per i cerchi da 22”, offerti in tre finiture (argento, brunito o nero), mentre per il corpo vettura sono disponibili le 32 differenti tinte carrozzeria e l’ampio ventaglio di sfumature che già completa la tavolozza di colori del modello. In ossequio alla nuova immagine, ed alle aumentate prestazioni, il corpo vettura è ora leggermente ribassato: i tecnici di Crewe hanno provveduto ad una nuova regolazione per le sofisticate sospensioni pneumatiche adattive, con l’esclusivo sistema di controllo della stabilità “Bentley Dynamic Ride” alimentato da un circuito a 48V. Altrettanto esclusivo è l’impianto di scarico, modificato nelle elettrovalvole in funzione di un ulteriore flusso dei gas nelle fasi di scalata. L’impianto frenante, con elementi in ceramica, è “Il più grande e performante mai montato a bordo di un modello della gamma Bentley”, indicano a Crewe: oltre a pesare 20 kg in meno in rapporto ai freni “di serie” (dalle dimensioni pure considerevoli), è in grado di sopportare una coppia di frenatura fino a 6.000 Nm e temperature di esercizio fino a 1.000 °C.
Abitacolo: le novità squisitamente sportive
Realizzato a mano (e non potrebbe essere altrimenti) dagli artigiani della “B Alata”, il layout interni di Bentley Bentayga Speed mette in evidenza nuove combinazioni di colori, frutto dell’impiego – per la prima volta su Bentayga – dell’Alcantara, materiale che a Crewe hanno già utilizzato per Continental Supersports; in alternativa, sarà possibile chiedere l’allestimento abitacolo con la “canonica” pelle pregiata. Da segnalare, come accento sulle aumentate caratteristiche prestazionali del nuovo modello che vedremo al salone di Ginevra, la presenza di rifiniture che rafforzano l’immagine più dinamica di Bentayga Speed, insieme ad una nuova cucitura a trapunta nella zona superiore dei sedili e sui pannelli porta.