Debutta la versione ST della media dell’Ovale Blu, disponibile sia in versione diesel che benzina.
La divisione sportiva Ford Performance ha svelato le prime immagini correlate dalle caratteristiche tecniche della nuova Ford Focus ST, variante dal carattere sportivo della quarta generazione della media americana. Disponibile con due differenti motorizzazioni, diesel e benzina, la nuova Focus ST si presenta ancora più sportiva e divertente rispetto alla versione che sostituisce, ma nello stesso tempo promette spazio e versatilità ai massimi livelli. La vettura risulta quindi dedicata a chi desidera una vettura con elevante prestazioni, ma che non abbia esagerazioni estetiche e che sia godibile anche nella guida di tutti i giorni, infatti chi desidera qualcosa di ancora più performante potrà optare per la versione RS pronta a debuttare sul mercato in un secondo momento.
Proposta nella variante berlina due volumi o con carrozzeria station wagon e basata sulla nuova architettura C2, la nuova Focus ST promette il giusto feeling a chi predilige la guida sportiva, ma non estrema, grazie all’adozione di ammortizzatori più rigidi – rispettivamente del 20% sull’asse anteriore e del 13% su quello posteriore – e un baricentro ribassato di 10 mm, il tutto abbinato alle medesime molle delle sospensioni utilizzate sulla Focus “standard”, con l’obiettivo di non penalizzare il confort di marcia e l’assorbimento delle asperità. Ovviamente non mancano grandi ruote in lega da 18 pollici (19 pollici come optional a richiesta) avvolte da pneumatici ad alte prestazioni Michelin Pilot Sport 4S che promettono un lavoro egregio grazie alla presenza delle sospensioni indipendenti sull’asse posteriore.
I tecnici di Ford Performance hanno lavorato anche sui punti di ancoraggio delle sospensioni, sullo sterzo – reso più reattivo e diretto – e sul potenziamento dell’impianto frenante per tenere a bada le prestazioni esuberanti della vettura. Nonostante sia una trazione anteriore con una potenza molto consistente, la vettura promette un comportamento neutro e sicuro grazie all’uso di un differenziale autobloccante (eLSD) a controllo elettronico. Questo dispositivo permette di attivare delle frizioni idrauliche che trasferiscono fino al 100% della coppia alla ruota con più presa sul terreno, con l’obiettivo di perdere grip sul terreno quando si affrontano curve strette a velocità sostenute.
Di serie è previsto il selettore per le modalità di guida che mette a disposizione i settaggi standard, per la guida sul bagnato o per quella sportiva. Scegliendo il Performance Pack come opzione si può contare su una funzionalità supplementare capace di gestire le tarature dell’eLSD, dello sterzo, del controllo di stabilità e del cambio automatico quando si adotta una guida dal carattere “racing”.
Per quanto riguarda la gamma di motorizzazioni, la Ford Focus ST viene proposta con un’unità a benzina e un’altra diesel, confermando le sue ambizioni di vettura versatile capace di soddisfare differenti esigenze di utilizzo dell’auto. L’offerta si apre con il 2.0 litri turbodiesel EcoBlue da 190 CV e 400 Nm di coppia massima, disponibili tra 2.000 e 4.000 giri/min. Al top della gamma si posiziona invece il poderoso Ecoboost 2.3 litri a benzina molto simile a quello utilizzato anche sulla Ford Mustang distribuita nel Vecchio Continente. L’unità Ecoboost eroga una potenza di 280 CV a 5.500 giri/min e una coppia massima di 420 Nm in un arco tra 3.000 e 4.000 giri/min. Secondo le prestazioni dichiarate dal Costruttore americano, la Focus ST con motore a benzina 2.3 litri da 280 CV brucia lo scatto da 0 a 100 km/h in poco più di sei secondi. La trasmissione offerta di serie è manuale a sei rapporti, ma la variante a benzina Ecoboost può essere abbinata anche al cambio automatico dotato di sette marce. Il cambio manuale vanta la funzione rev-matching, che effettua la doppietta in scalata di marcia in modo totalmente automatico rendendo in questo modo le staccate al limite più fluide ed efficaci.