Oltre all’ampio catalogo di personalizzazioni per la lineup di Woking, McLaren Special Operations ha allestito una 720S Spider con un’inedita combinazione cromatica che ne accentua l’aerodinamica.
Accoppiata di novità “en plein air” presso lo stand McLaren all’edizione 2019 del Salone di Ginevra (qui la nostra panoramica della rassegna, che resterà aperta al pubblico fino a domenica 17 marzo): accanto alla novità 600LT Spider by MSO – declinazione Roadster della recente 600LT Coupé e quinto modello della “famiglia” Longtail -, lo spazio espositivo della factory di Woking al PalExpo segnala una seconda “specialissima”, anch’essa frutto di un programma di aggiornamento ad hoc messo a punto dai tecnici che fanno capo alla Divisione MSO-McLaren Special Operations, prolifico reparto specializzato nello sviluppo di edizioni in serie limitata e di personalizzazioni in funzione delle esigenze del singolo cliente, che fa ampio ricorso alla gamma di accessori sviluppati “in casa” con lo sviluppo a getto pressoché continuo di versioni a serie limitatissima, o esemplari unici, della produzione di Woking. Si tratta di McLaren 720S Spider by MSO, denominazione dietro la quale si cela una “one-off” unica non soltanto come cifra assoluta di produzione, ma anche per l’ampio re-engineering portato avanti in centinaia di ore di lavoro da McLaren Special Operations.
Nel dettaglio, l’upgrade studiato da MSO per il corpo vettura di McLaren 720S Spider esposta a Ginevra 2019 mette in evidenza una inedita fusione di colori, adottate – spiegano i “piani alti” di Woking – per “Accentuare gli atout aerodinamici del veicolo”. Ogni appendice volta all’ottimizzazione dei flussi ha infatti ricevuto una armoniosa miscelatura di tre differenti tonalità esclusive di MSO ed extra-serie: Cerulean Blue, Burton Blue – utilizzate per la “corsaiola” McLaren 720S GT3 – e Abyss Black. L’inedita verniciatura “tri-tone”, ribattezzata “Coriolis”, accompagna lo splitter anteriore, le prese d’aria sul cofano e le feritoie frontali ed i pannelli laterali, la zona inferiore delle porte ed i gusci degli specchi retrovisori, il paraurti posteriore e la parte inferiore dell’ala attiva posteriore. L’impostazione esterna si completa con un set di cerchi a dieci razze, le pinze freno verniciate in blu, il pannello di copertura motore in fibra di carbonio così come il diffusore, un impianto di scarico sportivo ed il rivestimento esterno in nero con cristallo elettrocromico per l’hardtop retrattile. All’interno, la fibra di carbonio viene utilizzata per il guscio dei sedili anatomici (rivestiti in pelle ed Alcantara) e per gli inserti abitacolo.
Ciò che nel progetto McLaren 720S Spider by MSO di Ginevra 2019 rimane invariato, è l’impostazione meccatronica e di telaio: spoiler posteriore attivo che modifica in automatico la propria inclinazione per offrire meno resistenza all’aria, aumentare la deportanza così come agire da freno dinamico per il bilanciamento del veicolo in caso di brusche frenate; assetto a sospensioni idrauliche Proactive Chassis Control II, completate da un sistema di sterzo elettroidraulico e tre modalità di guida: “Comfort”, “Sport” e “Track”. E sotto il cofano della “one-off” di Woking, fa bella mostra di se l’unità motrice 4.0 V8 sovralimentata con doppio turbocompressore, ben conosciuta dagli appassionati della gamma McLaren (e di supercar in senso più ampio), che eroga al retrotreno una potenza di 710 CV e 770 Nm di coppia massima, abbinata al cambio SSG a sette rapporti; e, su strada, permette valori prestazionali di assoluto livello: velocità massima 341 km/h (a tetto chiuso, che scende a 325 km/h a tetto ripiegato), scatto da 0 a 100 km/h in 2”9 e da 0 a 200 km/h in 7”9, vale a dire soltanto un decimo di secondo “in più” in rapporto a McLaren 720S Coupé.