Enel e la municipalizzata romana per l’energia elettrica hanno siglato un accordo per lo sviluppo di uno standard comune di ricarica di EV.
Enel e la municipalizzata romana per l’energia elettrica hanno siglato un accordo per lo sviluppo di uno standard comune di ricarica di EV.
Enel e Acea hanno siglato un accordo per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche. Il primo obiettivo, ora, è quello di trovare uno standard comune nazionale ed europeo per poter fare “il pieno” ai veicoli a emissioni zero, che tra il 2011 e il 2012 inizieranno a entrare nel mercato.
Per questo motivo Acea, la municipalizzata che fornisce energia alla città di Roma, punta a lanciare test e progetti pilota di sviluppo di questo tipo di mobilità che in Italia è ancora agli albori, incentrati sulla creazione di colonnine in punti nevralgici come centri commerciali o grandi parcheggi.
“La colonnina di ricarica unica per l’erogazione di energia ai veicoli elettrici consentirà l’accesso alla rete e semplificherà le operazioni di approvvigionamento, funzionando con lo stesso principio del caricabatterie unico per i telefonini cellulari” ha detto Marco Visconti, assessore all’Ambiente del comune.
Per dotare la città di una rete di colonnine utilizzabili per ricaricare questi veicoli prevede un investimento di alcune decine di milioni di euro, che possa favorire l’attivazione di un servizio di car-sharing per gli spostamenti nel centro storico e l’incentivazione dell’uso dell’elettrico anche presso i privati.[!BANNER]
Intanto il comune sta valutando una specie di abbonamento mensile da 25 euro che permetta un numero illimitate di ricariche.
I tempi? Marco Staderini, amministratore delegato di Acea, ha spiegato che ”entro aprile ci sarà un piano più concreto”. Nel frattempo partirà ”la ricerca di finanziamenti europei anche nell’ambito del progetto ‘smart-city”’.