Primi dettagli sulla novità del marchio luxury di Nissan attesa all’imminente Salone di Shanghai: derivata nello stile dalla Qx Inspiration di Detroit 2019, rappresenterà il nuovo corso dell’azienda giapponese.
Si chiama “Qs Inspiration” il nuovo progetto Infiniti dedicato alla nuova generazione di vetture ad alimentazione elettrificata che il marchio premium di Nissan porterà al debutto, nei prossimi giorni, in occasione del Salone di Shanghai 2019 (in programma da martedì 16 a giovedì 25 aprile): anticipato in queste ore attraverso i primi dettagli di progettazione, ed accompagnato dallo slogan “Una berlina sportiva per l’era dell’elettrificazione”, il concept atteso alla rassegna di primavera dedicata alle novità automotive segue in linea retta, si può dire, gli atout di sportività, eleganza e versatilità di utilizzo (i “punti fermi” sui quali da trent’anni esatti si basa la vision del “brand” giapponese) ulteriormente proposti, nei primi giorni di quest’anno, dal prototipo Qx Inspiration che aveva fatto bella mostra di se al Salone di Detroit (qui il nostro approfondimento).
Mantenendo il suffisso “Inspiration”, appunto ad identificare la nuova generazione di modelli dell’azienda “alto di gamma” di Nissan (che, secondo indicazioni diffuse nelle scorse settimane dai vertici, dal 2020 abbandonerà gradualmente alcuni mercati dell’Europa occidentale, Italia compresa, preferendo concentrare la propria presenza nei più redditizi mercati dell’est europeo, del medio oriente e dell’Asia-Pacifico ed Oceania), e mettendo in evidenza un corpo vettura sostanzialmente non troppo dissimile da quello della concept svelata al NAIAS dello scorso gennaio, Infiniti Qs Inspiration differisce da quest’ultimo per un profilo complessivamente più slanciato: da berlina sportiva a due volumi e mezzo, appunto; un dettaglio, peraltro, stante un corpo vettura molto somigliante in gran parte dei particolari esterni: dallo “scudo” anteriore cieco (vale a dire senza alcuna griglia, in ogni caso poco utile essendo del tutto differente l’esigenza di raffreddamento del modulo di propulsione) all’andamento sinuoso del cofano, al parabrezza decisamente inclinato, alla fanaleria, agli ampi passaruota ed al disegno delle caratteristiche feritoie verticali.
Si tratterebbe, quindi, della prefigurazione di una nuova lineup di modelli, tutti caratterizzati da una impostazione estetica piuttosto personale e piacevole nell’insieme, ed accomunati dalla medesima piattaforma hi-tech di sviluppo: un engineering, indica la nota Infiniti diffusa in queste ore ad anticipazione della novità che verrà esposta al Salone di Shanghai 2019, “Sviluppato appositamente per l’adozione di sistemi di propulsione elettrificati ad alte prestazioni, e che consente agli stilisti una reinterpretazione del ‘tradizionale’ design delle berline a tre volumi”. “Progettisti ed ingegneri Infiniti hanno ricevuto l’incarico di adattare il layout meccatronico e le proporzioni fisiche della nuova vettura alle esigenze di guidabilità, maneggevolezza e controllo richieste dagli automobilisti”.
“Per trent’anni, Infiniti si è costruita una solida reputazione di azienda attenta alle nuove tecnologie che catturano l’attenzione e la fiducia dei clienti – sottolinea Christian Meunier, presidente Infiniti – La nuova era dell’elettrificazione ci permette di rinnovare le nostre credenziali, facendoci interpretare un invitante ruolo di marchio competitor di primo piano, pronto per muoversi con rapidità e decisione in questo settore di mercato in continua crescita ed espansione”.
Le bocche sono tuttavia cucite in merito alla tecnologia powertrain: Infiniti si limita ad indicare che il prototipo Qs Inspiration (modello che potrebbe anticipare i dettami delle nuove generazioni delle berline sportive Q50 e Q70: staremo a vedere) viene equipaggiato con un modulo elettrico, abbinato ad un sistema di trasmissione e-AWD “Progettato per entusiasmare il conducente, in virtù di una rapida accelerazione e di una costante erogazione della forza motrice”. I valori di potenza e coppia massima, così come la capacità delle batterie (unitamente all’effettiva disposizione del sistema di propulsione: avrà soltanto un motore elettrico oppure due?) saranno quindi resi noti nei prossimi giorni.