“Doppia cittadinanza”, inglese e cinese, per il prototipo che Lotus, in orbita Geely, espone alla rassegna di Shanghai. La vedremo in pista nel 2020.
Era assente al Salone di Ginevra, sarà ben presente al Salone di Shanghai. E non potrebbe essere altrimenti per Lotus, che dal recente ingresso del colosso cinese Geely nelle quote capitale della factory fondata da Colin Chapman, fino all’autunno 2017 totalmente in mano al gruppo malese Proton, ha assistito ad un radicale cambiamento di rotta. Ed ecco, come omaggio all’impegno Lotus nelle competizioni, l’esposizione al Salone di Shanghai 2019 di una “specialissima” Evora GT430, allestita in chiave racing secondo le specifiche di omologazione FIA e ribattezzata, per l’occasione, Lotus Evora GT4.
Una “one-off” che per il Salone di Shanghai 2019 – in programma da giovedì 18 a giovedì 25 aprile – porta in dote, dal punto di vista estetico, un accostamento fra la “Union Jack” inglese e la bandiera della Repubblica Popolare cinese; appunto, un modo per ricordare al pubblico la nuova doppia identità Lotus: tradizione sportiva e di marchio “British”, e nuova proprietà cinese. E, nel proprio DNA, i recenti successi in campo sportivo: dal British GT Championship alla 24 Ore di Dubai, alla 24 Ore di Barcellona, alla 12 Ore di Sepang (appuntamento malese del Prelli World Championship), fino alla conquista del secondo posto finale nella serie GT svedese per i colori Cyan Racing.
La nuova Lotus Evora GT4 che fa bella mostra di se al Salone di Shanghai 2019 viene equipaggiata con la consueta unità motrice V6 da 3,5 litri, capace di una potenza massima di 444 CV ed una favorevolissimo rapporto peso/potenza (uno degli atout da sempre in primo piano nella filosofia Lotus); 370 CV/tonnellata.
In virtù dell’affinamento aerodinamico raggiunto dopo lunghe sessioni di prova sul tracciato di Hethel, Lotus Evora GT4 si avvale di un corpo vettura formato da pannelli carrozzeria dall’ampio ricorso alla fibra di carbonio, ad una prima occhiata simili nelle linee a quelli sviluppati per la variante stradale Evora GT430, tuttavia ulteriormente affinati in previsione dell’impiego agonistico: si notano, a questo proposito, gli accorgimenti aerodinamici supplementari finalizzati all’ottimale flusso dell’aria sia nella zona superiore del corpo vettura, sia nel sottoscocca attraverso una canalizzazione ad hoc fra lo splitter anteriore ed il nuovo diffusore posteriore, ed una serie di feritoie verticali utili agli sfoghi dell’aria dietro ciascuna ruota.
L’allestimento racing di Lotus Evora GT4 Concept – curata da un team di tecnici guidati da Gavan Kershaw, e che verrà affidata sui campi di gara all’equipaggio “cresciuto in Geely” formato dal 25enne Gaoxiang Fan e dal 29enne Cui Yue – comprende gli accorgimenti di sicurezza regolamentari imposti dalla Federazione Internazionale: un rollbar integrale ad otto punti, il sedile anatomico (con guscio in fibra di carbonio) omologato e predisposto all’alloggiamento del collare HANS, le cinture di sicurezza a sei punti, l’impianto di estinzione ed il sistema staccabatteria. All’interno, la strumentazione presenta un display TFT a colori da 6” con visualizzazione dei dati telemetria e registrazione dei tempi sul giro e dei parametri di controllo del veicolo.