Al Salone di Shanghai 2019 viene rivelato il Jeep Commander PHEV, una versione ibrida plug-in del SUV destinato al mercato cinese.
Al Salone dell’Auto di Shanghai 2019 fa il suo debutto una grande e attesa novità per tutti gli appassionati del Gruppo FCA, perché arriva un modello marchiato Jeep con alimentazione ibrida plug-in elettrica: stiamo parlando della Jeep Grand Commander PHEV. Si tratta di un veicolo prodotto in Cina, nello stabilimento GAC FCA a Changsha e destinato al mercato cinese. Qualcuno avrebbe magari desiderato vederlo anche all’interno dei confini europei, ma per il momento questa ipotesi è da scartare.
Esplorando più nel dettaglio questo modello, il Grand Commander PHEV è un SUV ibrido che dispone di batterie ricaricabili tramite una presa di corrente esterna ed è capace di avere un’autonomia elettrica pura di circa 70 chilometri. Un dato certamente da non sottovalutare. L’unità elettrica lavora in combinata con il motore turbo a benzina da 2,0 litri, in questo modo migliorano sia le prestazioni che l’efficienza complessiva.
Esteticamente la Jeep Grand Commander PHEV non differisce troppo dalla sua versione standard, che tra l’altro fu presentata proprio in occasione del Salone di Pechino del 2018, con delle motorizzazioni 2.0 turbo benzina da 235 e 264 CV. Quindi, la differenza sostanzialmente la troviamo nello sportellino per la ricarica posto sul parafango posteriore sinistro, per le ruote dal disegno differente e per le verniciature speciali. Quello che cambia è lo spazio interno, che risulta maggiormente sacrificato a causa della disposizione delle batterie, poste sotto al pavimento del vano bagagli.