La De Tomaso dopo aver presentato a Ginevra la Deauville, pensa già alla rinascita della mitica Pantera.
La De Tomaso dopo aver presentato a Ginevra la Deauville, pensa già alla rinascita della mitica Pantera.
L’imprenditore Gian Mario Rossignolo deve avere le idee chiare visto che il suo progetto per la rinascita della mitica Casa modenese De Tomaso procede spedito per la sua strada. Infatti dopo la presentazione ufficiale a Ginevra della Deauville (chiamata fino al debutto con i nomi provvisori SLC e SLS), crossover di lusso con potenze fino a 550 CV, l’imprenditore torinese è già al lavoro per realizzare il suo secondo modello che nascerà dallo stabilimento Grugliasco, ovvero l’attesissima sportiva che prenderà il nome di Pantera, in onore della coupè italiana realizzata oltre 40 anni fa da Alejandro De Tomaso.
Erede della Mangusta, la Pantera nacque nel 1970 da una collaborazione tra la De Tomaso e la Casa americana Ford che fornì alla sportiva modenese parte della meccanica tra cui un possente V8 5.8 litri, mentre l’affascinante linea fu opera del celebre Tom Tjaarda della carrozzeria Ghia e fautore di modelli come Y10, Thema e Croma. La Pantera ebbe un consistente successo commerciale che durò 20 anni, ovvero dalla sua nascita fino al 1990, quando subì un restyling realizzato dal designer Marcello Gandini, che traghettò la Pantera in una produzione molto limitata fino al 1993. In seguito fu sostituita dalla Guarà, ultimo modello della costruttore modenese prima del fallimento.
Nel 2008 il designer tedesco Schulze propose un interessante concept chiamato Panthera, che richiamava lo stile cuneiforme del modello originale unito a tratti decisi e spigolosi e a una meccanica di primo livello derivata dalla Lamborghini Gallardo. Purtroppo questa concept non vide mai la luce, a causa del mancato interesse da parte di eventuali investitori, probabilmente derivato dal fatto che la moderna Panthera tradiva la filosofia di auto sportiva, ma accessibile che decretò il successo del primo modello.
Dopo la messa in liquidazione del Gruppo nel 2009 e la successiva acquisizione da parte della società Auto Industry S.p.A. (IAI) dell’imprenditore Rossignolo, è nata la nuova De Tomaso Automobili S.p.A. con l’ambizioso obiettivo di produrre ben 8.000 vetture tra il nuovo crossover Deauville, una compatta di lusso e la citata Pantera.[!BANNER]
Proprio la Pantera nascerà dagli ex stabilimenti Pininfarina Grugliasco dove la vettura verrà assemblata, mentre i componenti verranno realizzati nell’impianto Delphi di Livorno, con una produzione stimata che dovrebbe raggiungere le 2.000 unità. Se tutto filerà per il verso giusto la presentazione della nuova Gran Turismo De Tomaso avverrà entro la fine di quest’anno, in concomitanza con l’anniversario dei primi quarant’anni della vettura. Ancora avvolti nel mistero stile e meccanica della vettura, anche se secondo indiscrezioni la nuova Pantera dovrebbe sfruttare, come da tradizione, una meccanica di derivazione americana (General Motors) che le permetterà prestazioni molto elevate.