Alla rassegna catalana in programma nei prossimi giorni, il marchio luxury di Toyota presenta una realizzazione in esemplare unico della coupé ibrida ammiraglia di gamma.
“Automobile Barcelona”, Salone dell’auto organizzato da Fira de Barcelona che aprirà al grande pubblico domani (sabato 11 maggio) e terrà banco per l’intera settimana (la manifestazione si concluderà domenica 19) compie quest’anno i cento anni dalla prima edizione. Un traguardo la cui importanza viene amplificata tanto dai temi in rassegna (un’antologia di modelli particolarmente rappresentativi del passato, 42 anteprime di mercato, proiezioni hi-tech sulla mobilità del futuro) quanto in ambito amministrativo, come espresso recentemente dal Congresso dei Deputati che ha individuato il Salone di Barcellona “Evento di interesse pubblico eccezionale”, inserendo quindi la rassegna guidata da Enrique Lacalle nel bilancio generale dello Stato 2018.
Fra i big player presenti ad Automobile Barcelona 2019 (sono 45 le Case auto che partecipano ufficialmente) che esprimono la propria immagine in un contesto da lungo tempo orientato alle soluzioni di mobilità “green”, c’è Lexus, anch’essa al centro di un importante ricorrenza. Il marchio “luxury” di Toyota, nel corrente 2019, celebra i trent’anni dal debutto sul mercato. E al Salone di Barcellona espone uno studio di immagine allestito sulla propria coupé di alta gamma.
Si tratta di Lexus LC500h Matte Prototype, concept in esemplare unico – idealmente chiamata a completare la “trilogia del colore” per il brand giapponese, dopo le recenti “specialissime” LC Yellow Edition, esposta al Salone di Parigi 2018 in una personale livrea Vibrant Flare Yellow; e, a fine 2017, la LC500 Structural Blue Edition – la cui origine concettuale di ricerca cromatica viene dagli stilisti Lexus individuata nel ricorso ad una tinta carrozzeria “Space Orange” a finitura opaca.
All’automobilista medio europeo con un minimo di conoscenza della storia automobilistica riferita agli ultimi decenni, la singolare tinta Space Orange progettata ad hoc per Lexus LC500h può ricordare, per affinità di nuance, i colori in arancione caldo di alcune vetture di produzione tedesca degli anni 70 (Bmw Serie 02, tanto per fare un esempio; o le prime Audi 80 GT, o ancora la prima serie di Volkswagen Golf e la mai del tutto capita Porsche 914). Appare quindi interessante l’accostamento fra la riproposizione di un colore così singolare e poco consueto (intendiamoci: sebbene piuttosto vistoso, in epoche passate appariva come una precisa scelta di sicurezza, essendo l’”arancione carico” una delle tinte più visibili all’occhio in caso di nebbia o di scarsa visibilità) e la diffusa elegante sportività che contraddistingue la lineup Lexus.
C’è in ogni caso, precisa Lexus, una “origine naturale” nella determinazione del colore di Lexus LC500h Matte Prototype. La fonte di ispirazione, comunica una nota diramata in queste ore, possiede un che di… romantico: sono infatti “I toni arancio che è possibile notare osservando il sole nei tramonti più chiari”. La personalità della concept Lexus LC500h Matte Prototype allestita per il Salone di Barcellona 2019 si completa con i cerchi da 21” verniciati in tinta nera semi-opaca, con il tetto in fibra di carbonio e con lo spoiler posteriore ad aerodinamica attiva. L’utilizzo del colore “Space Orange” prosegue nell’abitacolo, dove fa bella mostra di se quale elemento di contrasto ai rivestimenti in nero di plancia, volante e pannelli porta.
Ciò che rimane invariato, è l’impostazione motoristica, che fa ricorso all’unità 3.5 V6 con sistema di propulsione ibrido ricaricabile, per una potenza complessiva di 354 CV, abbinata alla tecnologia di trasmissione Multi-Stage Hybrid Transmission, esclusiva di Lexus, che affianca un cambio CVT ad uno di tipo automatico a quattro rapporti, per creare un modulo simile ad un cambio a dieci rapporti.