Su strada dopo la prossima estate, la novità high performance del gigante giapponese concretizza “sul campo” il vastissimo expertise agonistico Toyota.
Dire “Toyota” corrisponde, oltre all’identificazione di uno dei colossi del comparto automotive mondiale, anche ad una ben radicata vocazione “corsaiola”, tante e tali sono state e sono, nel tempo, le varianti della lineup del marchio giapponese sviluppate per le competizioni (lo dimostra, fra le altre, la recentissima conquista del WEC-World Endurance Championship 2018-2019 con la plurivittoriosa TS050 Hybrid, agguantata da Toyota alla 6 Ore di Spa-Francorchamps ancor prima dell’ultima gara in calendario, la 24 Ore di le Mans che si disputerà a metà giugno) che, al minimo, vengono contrassegnate da un’allure manifestamente “racing”.
L’ultimo esempio (in ordine di tempo) riguarda la coupé biposto Toyota GR Supra (sigla che identifica il reparto corse Gazoo Racing), a lungo attesa dagli appassionati e che, dopo avere fatto bella mostra di se lo scorso gennaio al Salone di Detroit, è successivamente entrata in fase di ordinazione (il prezzo parte da 67.900 euro unicamente in configurazione “Premium”: l’allestimento di serie prevede, fra gli altri, i cerchi da 19”, i gruppi ottici Full Led, il climatizzatore automatico bi-zona, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, questi ultimi con retrocamera, i sedili semianatomici rivestiti in pelle, il modulo di sistemi ADAS “Supra Safety” progettato ad hoc ed il dispositivo infotainment con schermo touch da 8.8” integrato nella plancia); il debutto su strada è fissato, in Italia, per il prossimo settembre.
Nel frattempo, Toyota GR Supra – fra l’altro, è già stato annunciato il catalogo di accessori TRD dedicati agli enthusiast “incontentabili”) prosegue il personale cammino di avvicinamento agli appassionati, forte di un programma di sviluppo dedicato, che ha portato i tecnici della Divisione “da corsa” del gigante giapponese, guidati dal capo progetto Tetsuya Tada, ad affrontarne la messa a punto sul leggendario tracciato del Nurburgring, sulle velocissime Autobahn tedesche (dove, tranne che in qualche tratto più vicino ai centri abitati, i limiti di velocità non esistono) e su altri circuiti del mondo, con l’obiettivo di offrire una vettura ai vertici per guidabilità e stabilità.
Alla “delibera” di Toyota GR Supra ha voluto apporre idealmente la propria firma il presidente dell’azienda, Akio Toyoda: quale “Master driver”, egli stesso ha voluto mettere alla prova la nuova nata della dinastia sportiva Toyota (dove? Al Nurburgring, appunto: e c’è in programma il completamento di una parziale ricostruzione della Nordshcleife nei pressi degli head quarters Toyota in Giappone), prima di dare il personale “disco verde” alla fase di produzione della biposto ultrasportiva sviluppata in partnership con Bmw.
Toyota Supra A90 (questa la sigla di progetto), “figlia” della concept FT-1 disegnata dagli stilisti in forza al Calty Design Research e che venne svelata al NAIAS 2014, viene allestita sulla piattaforma CLAR (Cluster Architecture) condivisa con Bmw Z4, in modo da mantenere due degli atout essenziali per il personalissimo appeal: la trazione posteriore ed il motore a sei cilindri in linea in posizione longitudinale. L’unità motrice, nello specifico, è il collaudato Bmw da 3 litri a sei cilindri in linea, sovralimentato con turbocompressore, che eroga una potenza di 340 CV ad un regime compreso fra 5.000 e 6.500 giri/min, ed una coppia massima di 500 Nm disponibili fra 1.600 e 4.500 giri/min. la trasmissione si avvale del cambio automatico ad otto rapporti 8HP51 (con levette al volante) che eroga trazione al retrotreno per mezzo del differenziale posteriore a controllo elettronico. Fanno parte della dotazione il Launch Control e l’Esp con comando “Track”. Su strada, la velocità massima è di 250 km/h (autolimitati) e lo scatto da 0 a 100 km/h richiede 4”3.
Da segnalare, fra le novità hi-tech che vedono Toyota GR Supra nel ruolo di figura centrale, il recente ingresso di Toyota Gazoo Racing nel mondo dei videogame, attraverso la GR Supra GT Cup per la consolle Playstation 14: il primo appuntamento di “Gran Turismo Sport” dedicato ai piloti virtuali e che ora vede la presenza di Toyota GR, si è tenuto lo scorso aprile, con la simulazione di gara sul classico tracciato del Fuki International Speedway; la serie, dopo le “tappe” di Barcellona-Catalunya, La Sarthe (Francia) e Nurburgring (25 maggio), proseguirà al Red Bull Ring (Austria, 29 giugno), Autodromo José Carlos Pace (Brasile, 6 luglio), Mount Panorama (Australia, 13 luglio), Tokyo Expressway-South Innerloop (Giappone, 27 luglio), Willow Springs International Raceway (USA, 3 agosto), Monza (10 agosto), Suzuka (17 agosto), e nuovamente al Nurburgring (7 settembre), per terminare a fine ottobre su un circuito che verrà reso noto più avanti.