Debutto sulle “strade di casa” (Cap Formentor è il punto più a nord dell’isola delle Baleari) per l’interessante SUV-coupé ibrido plug-in del giovane marchio spin-off di Seat, atteso sul mercato nel 2020.
Dalle “prove tecniche di gamma”, alla prima vettura indipendente dalla Casa madre: in poco più di un anno, l’escalation messa in evidenza dai vertici Cupra è stata notevole e ciò è frutto delle nuove strategie di riposizionamento del Marchio catalano, attualmente al centro di un notevolissimo “new deal” che ha dato i suoi frutti in termini di gradimento da parte dei mercati (sono stati notizia di inizio anno i risultati-record di Seat per il 2018, nel quale il monte-consegne si è attestato su 517.600 unità, corrispondenti ad un +10,5% sul 2017; e, nei giorni scorsi, il consuntivo dei primi quattro mesi 2019 che, in termini assoluti, si è tradotto in un totale di 202.600 vendite), al quale contribuisce lo stesso nuovo “sub-brand” Cupra, che fra il 1 gennaio ed il 30 aprile di quest’anno ha già messo a segno 7.900 unità vendute.
Ad inizio 2018, lo “spin-off” di Martorell in chiave sportivo-dinamica aveva debuttato con Ateca (qui la nostra recentissima prova su strada), cui fecero seguito la “elettro-corsaiola” e-Racer e la Tcr, ora schierata anche nella serie italiana. Al Salone di Ginevra 2019 ha, dal canto suo, suscitato notevole scalpore la “new entry” Cupra Formentor (qui la nostra anticipazione), modello sviluppato interamente dai tecnici della giovanissima azienda guidata da Wayne Griffiths, in pochi mesi arrivata a proporre la prima novità della sua storia.
Cupra Formentor: già pensa da sportiva
Equipaggiato con un sistema di propulsione ibrido plug-in da 245 CV, abbinato al cambio automatico DSG doppia frizione ed al differenziale autobloccante, dotato di un dispositivo di controllo attivo dell’assetto ed in grado di garantire all’interessante SUV eco friendly dalle piacevolissime linee un’autonomia di 50 km in modalità 100% elettrica, Seat Formentor ha ora compiuto “ufficialmente” (vale a dire: con… l’onore delle cronache) i primi giri di ruota. Location del collaudo non poteva che essere l’isola di Maiorca, dove si trova il Cap de Formentor, promontorio che corrisponde al punto più a nord dell’isola. Breve “excursus turistico” per indicare uno degli eterni “punti fermi” per l’azienda catalana, ovvero il mantenimento delle denominazioni di modello corrispondenti ad altrettante località della Spagna. È da sempre così per Seat, e Cupra non si sottrae alla simpatica consuetudine.
È anzi possibile avanzare l’ipotesi che la bellezza del paesaggio maiorchino sia stata scelta specificamente per accentuare l’inedito appeal espresso dal corpo vettura di Cupra Formentor: lo stile del nuovo SUV (disegnato dalla “matita” del responsabile Design Tony Gallardo) mette in evidenza un piacevole alternarsi di linee sinuose e dettagli “a spigolo”; una zona frontale decisamente marcata ed un’altrettanto “nervosa” impostazione laterale, che va a confluire – insieme ad un evidente gomito di Hofmeister – nel sottile e molto inclinato lunotto. “Ovviamente”, ampi codolini passaruota che ospitano cerchi di grandi dimensioni sottolineano l’impostazione “Sport Utility” della nuova Cupra Formentor; tuttavia, l’andamento dei profilo ne suggerisce una decisa connotazione Coupé, che dal canto suo trova corrispondente sintonia nel layout abitacolo in cui i sedili semi-anatomici dal guscio in fibra di carbonio, il piccolo volante sportivo multifunzione con la corona appiattita nella zona inferiore, la strumentazione digitale ed il modulo di funzionalità infotainment con schermo a sfioramento da 10” fanno bella mostra di se.
Più avanti arriveranno ulteriori dettagli in merito alle dimensioni di Cupra Formentor (la lunghezza, se si considerano le proporzioni fra le ruote ed il corpo vettura, dovrebbe attestarsi su 4,5 m o poco meno: staremo a vedere) ed all’equipaggiamento. I tempi, come si suol dire, sono maturi: il debutto sul mercato dovrebbe avvenire già all’inizio del 2020.