La “station-offroad” che ha inaugurato la fascia crossover compie vent’anni: traguardo celebrato con l’imminente debutto della nuova serie, arricchita nelle dotazioni ed interamente mild hybrid.
Con la quarta generazione della variante crossover Allroad quattro, Audi completa la rinnovata gamma A6: l’anteprima, svelata in queste ore nel dettaglio delle caratteristiche tecniche e di immagine, anticipa il debutto sul mercato della station-offroad di Ingolstadt, fissato in Italia a partire dal terzo trimestre di quest’anno. I prezzi verranno resi noti più avanti: non dovrebbero in ogni caso discostarsi molto dall’attuale listino, che parte da 61.950 euro per la variante di accesso alla lineup 3.0 TDI 190 CV, la quale, tuttavia, verrà sostituita, nel ruolo di versione “entry-level”, dal medesimo 3.0 TDI nell’architettura a 6 cilindri a V ma dalla potenza decisamente superiore (231 CV: l’aumento è, dunque, del 20%) e aggiornata nel sistema di alimentazione che ora fa ricorso alla tecnologia mild-hybrid, il sistema “ibrido leggero” sempre più centrale fra le nuove proposte Audi e che va ad equipaggiare l’intera gamma A6 Allroad quattro. Una novità di rilievo, per celebrare i vent’anni dal “lancio” della prima generazione del modello che, a fine anni 90, fece da battistrada all’allora pressoché inedita fascia crossover.
Per mantenerne invariate le peculiarità, i tecnici Audi hanno scelto di proseguire il percorso intrapreso dalla prima generazione di A6 Allroad quattro: l’impostazione generale del corpo vettura rimane dunque la medesima, a metà strada fra le linee e la versatilità di una station wagon (“Avant”, variante di carrozzeria che riscuote un ottimo successo in molti mercati di riferimento) e caratteristiche fuoristrada, amplificate – come è ormai noto, e qui confermato – dai dettagli esterni e dalle dotazioni di stampo offroad.
Corpo vettura: dimensioni e caratteristiche
La quarta generazione di Audi A6 Allroad si presenta pressoché invariata nelle dimensioni esterne (4,95 m di lunghezza “fuori tutto” contro gli attuali 4,938; 1,9 metri di larghezza laddove ora l’ingombro trasversale, specchi retrovisori esclusi, è 1,898 m; 1,5 m di altezza: 30 mm in meno rispetto all’attuale 1,53 m; ed un passo di 2.930 mm), dunque adeguatamente ampia per ospitare cinque persone ed un notevole numero di bagagli relativi, stante la capacità del bagagliaio che varia da 560 litri (nel normale assetto di marcia) a 1.680 litri a sedili posteriori – frazionabili nello schema 40 : 20 : 40 – totalmente abbattuti. Da segnalare il comando elettrico per portellone e cappelliera posteriore, nonché la possibilità di installare, a richiesta, il dispositivo di guide ed occhielli di ancoraggio bagagli con barra telescopica e cinghie, per ottenere una suddivisione del vano di carico in funzione delle personali esigenze. Altresì a comando elettrico è il comando di sblocco del gancio traino, anch’esso disponibile a richiesta.
L’impostazione estetica, come accennato, conferma ed amplia le caratteristiche “fuoristrada” della attuale generazione di A6 Allroad quattro: elementi di distinzione sono, nel dettaglio, le lamelle verticali in alluminio alla calandra dalla tipica forma single-frame, le barre portatutto longitudinali dedicate, le immancabili pannellature di protezione sottoscocca con inserti in corrispondenza del “diffusore” posteriore, e la nuova modanatura di raccordo per i gruppi ottici posteriori. Tutti questi elementi, insieme alle nuove cornici della finestratura laterale, vengono proposti in nero oppure, a richiesta, in “look alluminio”. A loro volta, i codolini passaruota supplementari presentano, di serie, una finitura in Grigio Scandio a contrasto, a richiesta possono essere rifiniti nella tinta carrozzeria oppure in nero lucido. I gruppi ruota prevedono, di serie, cerchi da 18” con pneumatici da 225/55 – 18; il catalogo di accessori in opzione contempla un’ampia offerta di cerchi, fino a 21” che fanno parte del portfolio Audi Sport.
Dinamiche veicolo: le tecnologie offroad
Il carattere crossover di Audi A6 Allroad quattro si identifica inoltre nel ricorso ad un set di sospensioni pneumatiche a tecnologia Adaptive Air Suspension, la cui regolazione è specifica ad impieghi di tipo fuoristrada ed “on-road” del veicolo: ciò, all’atto pratico, comporta un assetto ad ampia escursione (ben 45 mm), a partire dall’altezza minima da terra di 139 mm. Tecnicamente, spiega Audi, la “luce” a terra di A6 Allroad quattro varia a seconda della velocità e di uno dei sei programmi di guida selezionati dal modulo Audi Drive Select (Auto, Comfort – con assestamento dell’assetto a 139 mm -, Dynamic ed Efficiency, a partire da 120 km/h, con sospensioni che si ribassano di 15 mm; Allroad, in cui fino a 80 km/h l’altezza si eleva di 30 mm; ed Offroad-Lift, che rialza ulteriormente l’assetto di 45 mm fino ad una velocità di 35 km/h).
Equipaggiamenti di ausilio alla marcia fuoristrada
Per agevolare l’avanzamento sulle “strade bianche”, inoltre, Audi A6 Allroad quattro 2020 dispone di una serie di dotazioni standard dedicate: il monitor MMI che permette al conducente di tenere sotto controllo l’inclinazione longitudinale e trasversale del veicolo; l’avviso di rischio ribaltamento; l’assistenza alla discesa che, sui percorsi a forte pendenza, limita in automatico la velocità fra 2 km/h e 30 km/h; la funzione di accumulo terra e neve dinanzi alle ruote provvista da una specifica taratura dell’ABS, per favorire gli spazi di arresto del veicolo; ed una regolazione ad hoc per l’avanzamento in fuoristrada dei sistemi di controllo delle dinamiche di marcia, quando la modalità “Allroad” viene selezionata. Fra le dotazioni a richiesta, il sistema di sterzo integrale dinamico che abbina lo sterzo all’avantreno, con rapporto di trasmissione compreso fra 9,5:1 e 16,5:1, al retrotreno direzionale, che fino ad una velocità di 60 km/h sterza in controfase (fino a 5 gradi) rispetto alle ruote anteriori, e contribuisce a ridurre di 1,1 m il diametro di sterzata; mentre oltre i 60 km/h le ruote posteriori girano nella medesima direzione (fino a 2 gradi) di quelle anteriori.
Motorizzazioni: tutte turbodiesel mild hybrid
Sotto il cofano, Audi A6 Allroad quattro viene equipaggiata con l’unità turbodiesel 3.0 TDI V6, articolata su tre livelli di potenza: 231 CV e 500 Nm di coppia massima per Audi A6 Allroad quattro 45 TDI; 286 CV e 620 Nm per la variante 50 TDI; e 349 CV-700 Nm per la declinazione “alto di gamma” 55 TDI a doppio turbocompressore. A complemento del sistema di propulsione c’è il dispositivo “ibrido leggero” (mild hybrid) a 48V, costituito dall’ormai conosciuto modulo alternatore-starter azionato a cinghia RSG collegato all’albero motore ed alimentato da una piccola batteria agli ioni di litio da 10Ah che trova posto al di sotto del piano di carico posteriore. Il sistema mild-hybrid MHEV che da un paio di anni costituisce uno dei dispositivi messi a punto da Audi in vista dell’ottimizzazione di consumi ed emissioni, permette il recupero dell’energia cinetica prodotta dalle fasi di decelerazione e frenata (fino ad 8 kW), ed il suo immagazzinamento nell’accumulatore supplementare, dal quale viene successivamente inviata ai sistemi integrati di bordo. La presenza della tecnologia MHEV consente l’azionamento, già da 22 km/h, dello Start&Stop, e la funzione “coasting” a motore spento per un massimo di 40 secondi. Per tutte le varianti di gamma, il cambio è l’automatico Tiptronic ad otto rapporti; la trazione si avvale del dispositivo di gestione selettiva della coppia motrice sulle singole ruote (a richiesta sarà disponibile il differenziale posteriore a taratura sportiva). Questi i valori prestazionali dichiarati da Audi per la nuova A6 Allroad quattro 2020: 45 TDI, velocità massima 250 km/h autolimitati, scatto da 0 a 100 km/h in 6”7, consumi ed emissioni (ciclo NEDC corrispondente) di 5,9-5,8 litri per 100 km e 156-152 g/km di CO2. A6 Allroad quattro 50 TDI: velocità massima 250 km/h autolimitati, da 0 a 100 km/h in 5”9, consumi ed emissioni nell’ordine di 5,9-58 l/100 km e 156-152 g/km di CO2. Audi A6 Allroad quattro 55 TDI: 0-100 km/h in 5”2, 6,6-6,4 litri di gasolio per 100 km, 172-168 g/km di CO2.
Dotazioni multimediali ed assistenza alla guida
La plancia di Audi A6 Allroad quattro, che esteticamente segue gli attuali dettami stilistici di Ingolstadt finalizzati a linee nette, “minimali” ed a sviluppo orizzontale, condivide le tecnologie digitali up-to-date con le recentissime nuove generazioni di A6 ed A7 Sportback, con tre display: quello superiore da 10.1 per il controllo delle funzionalità infotainment; quello inferiore, da 8.6”, per la gestione dei comandi climatizzazione e sistemi multimediali; e la strumentazione digitale Audi Virtual Cockpit con schermo da 12.3”. Il sistema MMI comprende il modulo di connettività LTE e svolge funzione di hotspot WiFi. A richiesta sarà ovviamente disponibile l’Head-up Display.
Due “pacchetti” suddividono i sistemi ADAS di assistenza alla guida, tenuti sotto controllo dalla centralina di gestione zFAS che si incarica di elaborare in maniera costante, tramite i dati raccolti dai sensori di bordo, l’ambiente circostante il veicolo: “Pacchetto Tour”, con inclusi Efficiency Assist, sistema adattivo di ausilio alla guida ed Emergency Assist; e “Pacchetto City”, con assistenza agli incroci ed avviso di uscita nelle fasi di manovra.
In fase di lancio, la versione celebrativa dei 20 anni
Audi A6 Allroad quattro 2020 sarà disponibile nelle concessionarie italiane a partire dal terzo trimestre di quest’anno. Come omaggio ai vent’anni dal debutto della prima generazione, la “station-crossover” alto di gamma di Ingolstadt viene proposta in serie-lancio 20 Years Allroad Edition, allestita in tre tinte carrozzeria dedicate (verde gaviale, bianco ghiaccio, marrone Soho), “Pacchetto Look nero” ampliato ai monogrammi Audi ed ai gusci degli specchi retrovisori esterni, ulteriore caratterizzazione dell’immagine “all-terrain” con esclusivi cerchi in lega da 19” e, per l’abitacolo, sedili semi-anatomici rivestiti in pelle ed Alcantara in nero, inserti in alluminio e battitacco illuminati.