Costruita in partnership con la Red Bull sotto la regia di Adrian Newey sarà realizzata in 500 esemplari
La hypercar griffata Aston Martin, finora conosciuta con la sigla poco coinvolgente AM-RB 003, si chiamerà Valhalla. L’auto più estrema del Brand inglese, come è noto, è stata realizzata con la preziosa collaborazione della Red Bull, sotto lo sguardo attento di Adrian Newey.
Di conseguenza, la sua aerodinamica, come si evince dalle forme, avrà un ruolo fondamentale nelle sue performance e si basa sulle soluzione che abbiamo avuto modo di vedere sulla Valkyrie e sulla Valkyrie AMR Pro. Inoltre, come questi modelli che hanno affascinato non poco gli appassionati, per contenere i pesi ed aumentare la rigidità la Valhalla farà largo uso di fibra di carbonio.
Sotto le forme coinvolgenti si troverà una power unit composta da un motore termico V6 sovralimentato abbinato a due propulsori elettrici, quindi si tratta di una sportiva elettrificata, o ibrida per i non addetti ai lavori, come vogliono le mode e le esigenze del momento.
L’abitacolo sarà contraddistinto da una plancia realizzata attraverso una stampante 3D, avrà pochi comandi, e il guidatore potrà leggere le informazioni su un display e gestire il tutto mediante il volante multifunzione.
Chiaramente, per offrire una fruibilità nella vita reale, l’interno della Valhalla sarà più comodo di quello della Valkyrie con più spazio per guidatore e passeggero.
A livello di produzione saranno realizzati solamente 500 esemplari ma il prezzo per ora è top secret, come le prestazioni, anche se non è difficile ipotizzare una cifra appannaggio di pochi nababbi.