Rivisitata secondo il tradizionale gusto britannico la Range Rover MY 2010 conferma l’atout di fuoristrada di lusso
Rivisitata secondo il tradizionale gusto britannico la Range Rover MY 2010 conferma l’atout di fuoristrada di lusso
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Il lusso della Range Rover sbarca a New York. Il Salone della Grande mela offre ai visitatori la Range Rover 2010, che si presenta rinnovata nella meccanica, con l’introduzione di due motori e di nuovi sistemi elettronici, e arricchita negli interni. In questo modo, il fuoristrada-SUV (singolare via di mezzo che da quasi 40 anni caratterizza questa vettura della Casa inglese) si presenta in una veste tutta nuova.
Più tecnologia “attiva”, riguardo gli esterni e gli interni, e “passiva” per la nuova motorizzazione (un 5.0 a benzina, 8 cilindri a V, in grado di fornire potenze e valori di coppia elevati e, allo stesso tempo, minori consumi ed emissioni) sono il biglietto da visita della Range Rover “newyorkese” che indica quale sarà la Range che si vedrà sulle strade a partire dai prossimi mesi.
Esterni: un gradevole maquillage
E’ il caso di stravolgere le fortunate ed inconfondibili linee esterne di un simbolo della strada quale è la Range Rover? No, certo. Oppure, molto difficile. Meglio affidarsi ad un discreto maquillage, che regali alla Range Rover 2010 un’immagine più fresca ma, allo stesso tempo, sempre ricca di personalità. La scocca e il pianale restano infatti gli stessi della versione precedente.
Partendo dalla zona anteriore della vettura, gli interventi hanno riguardato la fanaleria (con due coppie “gemelle” di fari allo Xeno), lo scudo, ora formato da un elemento che appare diviso in due grazie ad una robusta nervatura trasversale, e il paraurti, dalla forma lievemente modificata (ora più aerodinamico in corrispondenza delle prese d’aria) rispetto al precedente modello. Modificato lo stemma Land Rover, ora nero argento in luogo del precedente e tradizionale verde e argento.
Il resto del corpo vettura appare invariato, se confrontato con la versione tuttora in listino: linee decisamente squadrate, delle quali non si può dire se seguano i dettami della moda. In produzione dal 1970, la Range Rover è un classico senza tempo. E’ superfluo, in questo caso, soffermarsi sulle forme carré, che sembrano disegnate col righello ma che, per questo, snelliscono l’aspetto della vettura, altrimenti molto più imponente di quello che, in effetti, è.
Interni: domina la tecnologia di ultima generazione
Aperte le vaste portiere, la Range Rover 2010 accoglie gli occupanti in un “salotto” completamente rinnovato nell’uso dei materiali, più lussuosi, e nelle tecnologie. Il padiglione, i montanti e i pannelli delle portiere sono caratterizzati da nuovi rivestimenti in pelle. Completano il comfort degli interni nuove finiture in legno di radica naturale e black satin di alta qualità. Il volante, multifunzione, incorpora una unità di controllo a cinque vie e i tasti relativi alle impostazioni e al controllo del menu TFT.
Ma è sulla plancia (i cui tasti si presentano rifiniti in cromature satin esaltate dalle plafoniere ad effetto cascata che si irradiano nell’abitacolo) che si respira una decisa aria di rinnovamento, portata da un abbondante uso di tecnologia di ultima generazione. Al gruppo strumenti, infatti, la strumentazione “analogica” e “digitale” delle versioni precedenti è stata sostituita da uno schermo TFT da 12″ a funzionamento “interattivo”. Su questo schermo, contenute in quadranti “virtuali” e display grafici, sono visualizzate le informazioni principali utili alla guida
Interessante, nel riprogettato quadro strumenti, il display messaggi, situato fra il tachimetro e il contagiri, che può essere personalizzato dal conducente in modo da visualizzare le informazioni sulla base di priorità scelte dal guidatore stesso: si va dai “check” dei sistemi elettronici che controllano la trazione e la stabilità su strada e in fuoristrada (angolo di sterzo, articolazione ruote, regolazioni delle sospensioni e le tarature del sistema Terrain Response), alla temperatura esterna al sistema audio e telefonico.
Proprio sulla plancia si trova una delle novità più interessanti della Range Rover 2010: si tratta dello schermo che sfrutta la tecnologia Parallax Barrier. Il display, da 12″, è a pixel sdoppiati e permette al guidatore e al passeggero alla sua destra di osservare sullo schermo due immagini differenti: la mappa satellitare per il conducente, CD e DVD per il passeggero.
Nuovi aiuti elettronici per la marcia
La velocità di crociera può essere regolata con il sistema di controllo a scansione radar, di produzione Land Rover. Un radar da 76 GHz “sente” i veicoli che si muovono nella stessa direzione del veicolo e mantiene una velocità ottimale con accelerazioni e decelerazioni in modo da regolare in maniera continua la distanza dal veicolo che precede.
Assieme al sistema ACC di controllo della velocità di crociera opera il Sistema di Assistenza alla frenata di emergenza pre -attiva, utile in caso di frenate improvvise. Il monitoraggio dei punti ciechi, utile ad esempio nelle fasi di manovra, viene aiutato dalla presenza di 5 telecamere a circuito chiuso, che garantiscono una visuale a 360 gradi.
Completano le dotazioni di aiuto alla guida il sistema di controllo della stabilità e di Controllo del sottosterzo, migliorati con l’introduzione del sistema RSC (Roll Stability Control), che entra in funzione nel caso che si rilevi un rischio di ribaltamento: una frenata rapida e calibrata su ciascuna ruota riduce la velocità e aumenta il raggio di sterzata; e l’HDC (Controllo automatico della velocità in discesa), perfezionato con l’introduzione del Gradient Release Control (sistema che aiuta la gradualità delle partenze, in salita e in discesa).
Per la guida in fuoristrada, la Range Rover 2010 presenta un rinnovato sistema Terrain Response, in grado di aiutare la marci sui terreni difficili (sabbia, grandi rocce), attraverso un controllo elettronico dello slittamento dei differenziali, che avviene in automatico e in maniera esclusiva a seconda della funzione scelta (per i diversi terreni “delicati” da affrontare).
Meccanica: un nuovo 5.0 “risparmioso” e sospensioni ridisegnate
La Range Rover 2010 viene presentata al Salone di New York con due motorizzazioni che si affiancano alla gamma già esistente. La prima unità è un motore a benzina, 8 cilindri a V sviluppato in collaborazione con la Jaguar, della cilindrata di 5 litri. Tale motore, sovralimentato, è in grado di sviluppare 510 CV per una coppia di 625 Nm, vale a dire il 29 per cento di potenza e il 12 per cento di coppia in più, rispetto al suo “antenato” di 4.2 litri.
Diminuiscono i valori di emissione di CO2: il livello dichiarato per il nuovo 5.0 V8 è di 348 g/km.
La seconda unità che monta la Range Rover 2010 è il motore TD V8 Diesel, della cilindrata di 3,6 litri e 272 CV, abbinato ad un cambio automatico ZF HP26 a 6 rapporti.
A livello di assetto, la novità è il sistema dinamico adattivo. Gli ammortizzatori tradizionali sono stati sostituiti da elementi di smorzamento DampTronic Valve Technology, al cui interno sono contenute delle valvole a smorzamento regolabile in qualsiasi momento: ciasun ammortizatore può essere regolato in maniera indipendente rispetto agli altri, e in modo continuo: senza, cioè, le diverse tarature “fisse” presenti negli elementi tradizionali.
La Range Rover 2010, che viene presentata al Salone di New York assieme alla corrispondente versione Sport, sarà inserita in listino nei prossimi mesi.