Confermata la presentazione, fissata per il 3 settembre: la nuova serie del popolarissimo compact-crossover rivela un nuovo disegno ai gruppi ottici anteriori. La vedremo anche al Salone di Francoforte.
Un nuovo tassello si aggiunge alle precedenti indicazioni relative all’imminente “vernissage” della seconda generazione di Nissan Juke, attualmente proposto nell’edizione-restyling “Model Year 2018” che aveva debuttato esattamente un anno fa, quale variante “di transizione” fra la prima serie ed un ulteriore sviluppo di gamma: è quanto emerge, in queste ore, dai vertici del marchio giapponese, i quali confermano la presentazione ufficiale di Nissan Juke “new gen” per il prossimo 3 settembre – a brevissima distanza, dunque, dal Salone di Francoforte che, con tutta probabilità, lo vedrà fra le novità di rilievo alla rassegna in programma da giovedì 12 a domenica 22 settembre – e ne arricchiscono la precedente anticipazione.
In particolare, il secondo teaser rivela, in maniera un po’ più particolareggiata tuttavia identica nella sostanza, la prima immagine diramata esattamente una settimana fa, che ritraeva un dettaglio della fanaleria anteriore. In questo caso, il gioco di ombre e di luci (funzionale a mettere in evidenza il disegno) si riferisce sempre alla zona frontale del veicolo, ed in particolar modo ai gruppi ottici anteriori: da notare il mantenimento del personale layout “a doppio livello” della fanaleria (una delle cifre di stile peculiari del crossover di Nissan, che anche all’originalità di disegno deve il gradimento ottenuto nei nove anni di permanenza in listino), seppure in possesso di un design “riveduto e corretto” insieme alla tecnologia di illuminazione a Led.
È possibile notare, a questo proposito, un profilo diverso per la “striscia” superiore, rimpicciolita nelle dimensioni (non più allungata verso l’abitacolo), nonché una forma più “a ellisse” per gli elementi inferiori, i quali dal canto loro evidenziano altresì un inedito modulo “a tre luci”. Dalle foto-spia che avevamo “catturato” all’inizio dello scorso aprile, nelle quali venivano immortalati alcuni esemplari-laboratorio di Nissan Juke di seconda generazione impegnati in una serie di test, risultava inoltre piuttosto evidente – per quanto adeguatamente “camuffati” – osservare alcuni particolari inediti, quali la griglia anteriore che dovrebbe riprendere il disegno di quella recentemente proposta per l’altrettanto rinnovata Nissan Leaf, al disegno dei paraurti, che potrebbero evidenziare uno stile ulteriormente accentuato dal punto di vista dinamico.
Rimane avvolta nel “mistero” (relativo: le indiscrezioni in questo senso sono sempre più decise; non resta che attenderne la presentazione ufficiale) la gamma dei sistemi di propulsione che comporranno la lineup Nissan Juke di seconda generazione: tenuto conto del fatto che il rinnovato compact-crossover giapponese possiederà, quale “base di partenza”, la piattaforma CMF-B (Compact Modular Platform di fascia di destinazione “medio-bassa” ) che già costituisce l’”ossatura” della recentissima nuova serie di Renault Clio 5 e della seconda generazione di Renault Captur, è possibile ipotizzare che Nissan Juke 2020, oltre ad essere leggermente più grande negli ingombri esterni, venga equipaggiata anche con l’unità ibrida plug-in.