Una serie ultralimitata come omaggio alla sfida lanciata nel 1930 da Woolf Barnato al treno Nizza – Calais: ecco la Mulsanne Speed “Blue Train”.
Una serie ultralimitata come omaggio alla sfida lanciata nel 1930 da Woolf Barnato al treno Nizza – Calais: ecco la Mulsanne Speed “Blue Train”.
Bentley sfrutta l’occasione di Techno Classica, la rassegna di auto d’epoca in programma in questi giorni a Essen (Germania) che si segnala per essere una delle manifestazioni più importanti a livello internazionale, per svelare in forma ufficiale una inedita serie speciale che pesca a piene mani nella storia di Crewe. Si tratta della Bentley Mulsanne Speed “Blue Train”, edizione commemorativa della clamorosa sfida (vinta) nel 1930 dal celebre Woolf Barnato (uno dei leggendari “Bentley Boys” che fra gli anni 20 e 30 firmarono quattro vittorie consecutive alla 24 ore di Le Mans e contribuirono a tracciare una netta identità sportiva per Bentley) contro il “Calais – Méditerranée Express”, il treno Nizza – Calais che, per il colore delle sue carrozze, era soprannominato “Blue Train“. La sfida di 85 anni fa lanciata da Woolf Barnato, al volante di una Bentley Speed Six carrozzata Mulliner, fu di giungere a Londra prima che il treno arrivasse a Calais: un successo clamoroso, soprattutto in termini di immagine, per il marchio di Crewe, che in questi giorni rivive in un omaggio quell’impresa.
La Bentley Mulsanne Speed “Blue Train”, indica una nota diffusa in queste ore dalla factory di Crewe, sarà deliberata in soli quattro esemplari, tutti destinati a selezionatissimi clienti europei.
Il corpo vettura rimane quello – opulento – dell’attuale Bentley Mulsanne Speed; le modifiche operate da Mulliner riguardano, all’esterno, il montaggio di una griglia il cui disegno riproduce quello della Speed Six di Barnato del 1930. All’interno, la Bentley Mulsanne Speed “Blue Train” rivela la stessa scelta di renderla erede dallea “Speed Six” di 85 anni fa, a cominciare dalle esclusive rifiniture in legno pregiato ai pannelli porta; sulla plancia, gli artigiani di Mulliner hanno disegnato in miniatura la Speed Six “Blue Train” del 1930.
Sotto il cofano, nessuna novità: l’impostazione powertrain della Bentley Mulsanne va già benissimo anche per la serie speciale “Blue Train” senza bisogno di metterci mano. La motorizzazione è affidata al grosso V8 sovralimentato con due turbocompressori, da 6,75 litri, che sviluppa una potenza di 537 CV e ben 1.100 Nm di coppia massima già a 1.750 giri/min. Un’unità che, nonostante la mole… da transatlantico della vettura (Bentley Mulsanne misura ben 5,57 m di lunghezza, 1,93 m di larghezza e 1,52 m di altezza, per un peso in ordine di marcia pari a 3.200 kg) permette alla opulenta superberlina made in Crewe di raggiungere una velocità massima di 305 km/h e i 100 km/h con partenza da fermo in appena 4,9 secondi: un fulmine, tenuto conto delle dimensioni e del peso. La potenza viene scaricata alle ruote motrici attraverso il cambio automatico a otto rapporti leggermente modificato per far fronte alla notevole coppia motrice: da segnalare, fra le novità di trasmissione, l’introduzione della modalità “S” che permette di mantenere il regime del V8 6.75 al di sopra di 2.000 giri/min per offrire prestazioni superiori.
L’assetto della Bentley Mulsanne Speed (dunque anche della serie speciale “Blue Train”) si avvale di un set di sospensioni ad aria modificate nella taratura; i cerchi in lega sono da 21″, e montano pneumatici da 265/40 – 21.
