Quanto costa l'assicurazione camper e come funziona?
Come qualsiasi veicolo registrato, anche il camper dev’essere coperto da assicurazione obbligatoria: la polizza serve al risarcimento dei danni che possono essere causati a terzi (persone e cose) durante la circolazione. In questa guida analizziamo in cosa consiste l’assicurazione camper e quella a copertura della roulotte, quanto costa, come attivarla, quanto dura e come sospenderla: una serie di “voci” che possono tornare utili a quanti, nell’imminenza delle vacanze estive, pianificano l’acquisto di un veicolo ricreazionale.
Come funziona l’assicurazione per il camper?
L’assicurazione camper consiste, in effetti, in una polizza di garanzia di responsabilità civile simile sotto molti aspetti alle assicurazioni RC Auto ed RC Moto. La differenza sostanziale rispetto a queste ultime consiste nel fatto che l’assicurazione camper riguarda la categoria “Altri Veicoli”. Ovvero, oltre ai camper e alle roulotte:
- Veicoli commerciali leggeri;
- Mezzi pesanti;
- Truck & Bus;
- Macchine agricole.
Il principio di funzionamento dell’assicurazione camper è sostanzialmente lo stesso a quello delle polizze RC Auto: il calcolo del premio da pagare si basa sul sistema bonus-malus, e su analoghi fattori di rischio, come ad esempio:
- Età del conducente;
- Storia assicurativa del titolare;
- Classe di merito;
- Cilindrata del veicolo.
La classe di merito delle assicurazioni per camper (così come per tutti i mezzi che appartengono alla categoria “Altri veicoli”) parte dalla 18, ovvero quella con il premio più elevato e dunque la più costosa, e arriva alla Classe 1, cioè quella più economica.
I documenti necessari
Per assicurare il camper occorrono gli stessi documenti di qualsiasi altro veicolo:
- Carta d’identità del titolare;
- Patente di guida;
- Carta di circolazione del mezzo da assicurare;
- Attestato di rischio.
Coperture e garanzie
L’appartenenza dell’assicurazione camper alla categoria “Altri veicoli” comporta la possibilità di applicare una serie di coperture e garanzie aggiuntive specifiche alla polizza assicurativa.
Di seguito un elenco delle principali coperture dell’assicurazione camper.
- Responsabilità civile del titolare (camperista) per i danni provocati a terzi nelle aree di sosta dedicate ai veicoli ricreazionali, nelle aree di campeggio e nelle zone condominiali;
- Responsabilità civile nei confronti delle persone trasportate;
- Garanzia di carico e scarico aggiuntiva: è una garanzia supplementare che risarcisce gli eventuali danni causati in modo involontario ad altre persone (terzi) durante le operazioni di scarico a terra dal mezzo (ad esempio per sistemare il camper), e viceversa;
- Rinuncia alla rivalsa, nel caso di guida con patente scaduta o nel caso di un incidente con il veicolo caricato oltre i limiti indicati;
- Trasporto irregolare, per i danni causati dalla presenza di passeggeri in sovrannumero;
- Ulteriori coperture accessorie alla responsabilità civile, da valutare in base al valore del mezzo (analogamente a quanto avviene per le autovetture), come ad esempio una copertura di assistenza stradale 24 ore su 24, la polizza Eventi atmosferici (particolarmente consigliata dalle Compagnie assicuratrici e utile nelle vacanze in camper, perché copre il valore del veicolo dai danni provocati da eventi naturali oppure atmosferici che possono danneggiare in modo permanente il camper: grandine, alluvioni, trombe d’aria, uragani, tempeste, valanghe, frane, slavine) e la polizza Furto-incendio che copre il veicolo dai danni che possono essere causati dal furto così come dai tentativi di scasso, e dalla distruzione del veicolo. In questo caso, la copertura del furto riguarda anche i componenti installati a bordo, e la copertura per l’incendio tutela l’assicurato dai danni provocati da qualsiasi fenomeno connesso al fuoco (corto circuito, scoppi, surriscaldamento del motore, fulmini). È chiaro che se l’incidente (furto o incendio) avviene per colpa o per dolo dell’assicurato, la polizza non copre i danni.
Assicurazione camper: costo e prezzi
In linea di massima, il costo di un’assicurazione-base per camper si attesta su 400-500 euro all’anno. Se non si provoca alcun incidente durante il periodo di copertura, l’anno dopo si sale di una classe di merito. È bene fare attenzione alla scelta delle coperture e garanzie aggiuntive, perché queste possono incidere non poco sull’ammontare del premio assicurativo annuo.
Come risparmiare con l’assicurazione camper?
Per ottimizzare il costo della polizza assicurativa, spesa che ovviamente va a incidere sui costi di mantenimento del camper, è bene tenere sotto controllo alcuni aspetti da valutare prima di sottoscrivere il contratto.
- Fare attenzione alle coperture e alle garanzie accessorie: è bene, cioè, sapere già quale tipo di tutela si vuole ottenere anche in base alle condizioni del veicolo;
- Occhio all’età del mezzo: se, in effetti, il camper ha più di trent’anni, è possibile approfittare delle tariffe agevolate per i veicoli storici. Se il mezzo ha un’età compresa fra venti e ventinove anni, si può controllare se ci sono i requisiti per la sua iscrizione al RIVARS-Registro Italiano Veicoli Abitativi Ricreazionali Storici;
- Sfruttare i vantaggi della Legge Bersani: se il neoproprietario di un camper è già titolare di un’assicurazione a proprio nome su un altro veicolo, può usufruire della Legge Bersani che dà diritto al mantenimento della classe di merito;
- Confrontare vari preventivi, anche online. Prima di sottoscrivere un contratto di assicurazione, è bene procedere, prima, ad una comparazione fra varie offerte, comprese quelle su Internet e partendo dalla Compagnia presso cui si è già assicurati.
Quanto dura l’assicurazione camper?
La durata dell’assicurazione camper è annuale, senza tacito rinnovo e con la “tolleranza” di 14 giorni dopo la scadenza come diritto di ripensamento. Tutto come nelle assicurazioni RC Auto ed RC Moto, dunque.
La sospensione dell’assicurazione
La polizza assicurativa camper può essere sospesa: di norma, come si accennava più sopra, la sua durata è annuale. Ciò significa che nell’arco dei dodici mesi è possibile interromperla, con il vantaggio che la validità del contratto si allunga oltre la sua scadenza. Vanno tuttavia rispettati alcuni eventuali vincoli della Compagnia assicuratrice: durata minima e massima della sospensione, periodo residuo prima della scadenza del contratto oltre il quale non è possibile sospendere la polizza, numero massimo di volte nelle quali si può sospendere la copertura assicurativa durante l’anno. Per questo, è importante conoscere tutte le condizioni prima di firmare il contratto.
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