Per la “mini – Suv” supereconomica di Renault, destinata all’India, potrebbe arrivare una seconda vita in Europa.
Per la “mini – Suv” supereconomica di Renault, destinata all’India, potrebbe arrivare una seconda vita in Europa.
La piccola Renault Kwid, “low – budget car” commercializzata per l’India, arriverà in Europa oppure continuerà ad essere destinata unicamente al mercato locale? I vertici della stessa Renault sembrerebbero orientati verso la seconda ipotesi. Tuttavia, la citycar dall’immagine di “Sport Utility” venduta in India per l’equivalente di 3.500 euro potrebbe avere (il condizionale, per il momento, è d’obbligo) in un futuro a breve – medio termine uno sbocco europeo.
L’ipotesi viene avanzata dal sito Web del magazine francese AutoPlus, secondo il quale una eventuale Renault Kwid “europea” (a marchio Dacia?) sarebbe possibile con il lancio, annunciato nelle scorse ore, di una versione equipaggiata con il motore da 1 litro a 3 cilindri per 70 CV che già equipaggia l’attuale Twingo. Questa unità si affiancherà al motore da 800 cc (anch’esso provisto di monoblocco a tre cilindri) per 57 CV di potenza che attualmente trova posto a bordo di Kwid per l’India.
Il magazine d’oltralpe si spinge a ipotizzare che la “baby – Suv” Kwid sotto le insegne di Dacia potrebbe debuttare in Europa entro quattro anni. Prima, tuttavia, la piccola “Sport Utility” economica di Renault dovrebbe obbligatoriamente essere sottoposta ai crash test europei per la sua omologazione nei mercati del Vecchio continente: per superare le prove, Renault dovrebbe intervenire sui dispositivi di sicurezza obbligatori specifici per ottenere l’omologazione UE, il che porterebbe giocoforza a un aumento del prezzo di vendita. In questo senso, AutoPlus si spinge a indicarne l’importo in 6.000 euro, cifra in ogni caso molto bassa (anche per la “concorrenza interna”, visto che andrebbe ad essere minore rispetto a Dacia Logan, il modello più economico per il marchio romeno del Gruppo Renault).
Non resta che attendere eventuali conferme sulla “operazione Kwid all’europea” da parte dei piani alti Renault, i quali per ora non commentano la notizia.
Renault Kwid, dall’interessante rapporto di proporzioni al corpo vettura (3,68 m di lunghezza, 1,58 m di larghezza e un’altezza minima da terra nell’ordine di 180 mm, che le consente una posizione di guida rialzata e la possibilità di muoversi a proprio agio sui terreni sconnessi) venne presentata nella primavera del 2015, per essere portata al debutto commerciale alla fine dello scorso anno.
La vettura è stata realizzata su una nuova piattaforma modulare CMF-A studiata dalla partnership Renault – Nissan destinata nell’immediato futuro a costituire l'”ossatura” di altri modelli di segmento differente; nonostante le proprie finalità di “low – budget car“, si caratterizza per un disegno del corpo vettura particolarmente personale e simpatico, dominato dalla ampia griglia anteriore e dalle particolari fiancate dal disegno “muscoloso” e a profilo concavo. Da segnalare, all’interno della vettura, la presenza di un display da 7″ destinato al controllo delle funzionalità infotainment e che comprende anche la connessione Bluetooth, le funzioni dell’impianto audio con lettore CD-Mp3, quelle del navigatore satellitareMedia-Nav e dei comandi della telefonia mobile.