E’ partita la produzone della compatta Dodge da 40 miglia al gallone che permetterà alla Fiat di accrescere la propria partecipazione in Chrysler.
E’ partita la produzone della compatta Dodge da 40 miglia al gallone che permetterà alla Fiat di accrescere la propria partecipazione in Chrysler.
Nello stabilimento Chrysler di Belvidere, in Illinois, è partita la produzione della futura compatta in grado di percorrere ben 40 miglia (64 km) con un gallone di benzina (3,8 litri). La nuova vettura – di cui ancora non è stato deciso il nome – sfoggerà il marchio Dodge ed andrà a scontrarsi direttamente con vetture come la Ford Focus e la Honda Civic. Più volte annunciata in passato, rappresenta uno dei principali punti di rilancio del Gruppo, stabiliti dalla strategia dell’amministratore delegato Sergio Marchionne.
Questo nuovo modello ha infatti una doppia valenza: oltre ad aumentare il bacino di vendite nel mercato statunitense, permetterà alla Fiat di salire di un ulteriore 5% nel capitale della Casa di Detroit, passando così dall’attuale 53% ad un totale del 58% delle azioni Chrysler. Infatti, il lancio di questa nuova vettura dai consumi di carburante ridotti “sbloccherà” l’ultima tranche del 5% prevista dagli accordi per l’acquisizione della Casa americana. In questo senso si spiega il fatto che la produzione del modello precede la sua presentazione ufficiale, che è stata fissata per il prossimo gennaio al Salone di Detroit mentre la commercializzazione partirà nel primo trimestre del prossimo anno.
Era dal 2005, ovvero dall’uscita di produzione della Dodge Neon, che il Gruppo non produceva un’auto di queste dimensioni. Ora però, grazie alle sinergie industriali condivise con Fiat, la nuova vettura potrà sfruttare pianale e parti meccaniche realizzate dal Costruttore italiano, da sempre leader in questo tipo di segmento. Secondo le poche informazioni trapelate, la nuova vettura della Casa dell’ariete offrirà un abitacolo spazioso e avrà una linea accattivante che dovrebbe piacere in modo particolare ai giovani. Inoltre il prezzo non elevato e i consumi estremamente contenuti dovrebbero conquistare nuovi clienti.
Per il momento lo stabilimento produttivo di Belvidere realizza soltanto un esemplare al giorno della vettura targata Dodge: per lei è stata installata una catena di montaggio ad hoc visto che non utilizza praticamente nessun componente delle vetture prodotte nell’impianto.