Accogliendo un ricorso del Codacons, il Tar del Lazio ha deciso che il decreto del governo deve tagliare le auto blu anche a regioni ed enti locali.
Accogliendo un ricorso del Codacons, il Tar del Lazio ha deciso che il decreto del governo deve tagliare le auto blu anche a regioni ed enti locali.
Il Tar del Lazio ha disposto lo stop alle auto blu in uso a personale appartenente a regioni e altri enti locali. La sentenza arriva dopo un ricorso del Codacons, che aveva impugnato un decreto legge del 3 agosto scorso che aveva allargato la disponibilità di questo “importante” benefit a diversi soggetti che, secondo l’associazione dei consumatori, erano numericamente troppi rispetto al buon senso.
Il decreto del governo, che pure puntava a diminuire i costi per le auto blu, è stato dunque bocciato con la motivazione che aver compreso gli enti locali fra i beneficiari delle auto blu “non solo non trova fondamento nella norma primaria in pretesa attuazione della quale il Decreto presidenziale è stato emanato, ma neppure rivela profili di ragionevolezza e logicità con immediatezza apprezzabili, atteso il considerevole onere riveniente per le finanze pubbliche dall’utilizzo di mezzi di servizio proprio con riferimento a tali soggetti”.
Il tribunale ha disposto anche che entro 60 giorni il presidente del Consiglio riformuli tale decreto, limitando maggiormente i beneficiari delle auto blu che, attualmente, sono 90.000, per un costo complessivo annuale di 4 miliardi di Euro che il Paese fa fatica a sopportare.