Con gli ultimi aumenti del prezzo dei carburanti, l’Italia è diventato il Paese più caro dove fare il pieno. Intanto il gasolio raggiunge la benzina.
Con gli ultimi aumenti del prezzo dei carburanti, l’Italia è diventato il Paese più caro dove fare il pieno. Intanto il gasolio raggiunge la benzina.
Il prezzo dei carburanti continua la sua ascesa dovuta all’aumento delle imposte destinate allo Stato e così l’Italia diventa il Paese europeo dove il carburante costa di più, cosa che sta portando molti automobilisti che vivono a ridosso dei confini nazionali ad andare oltreconfine a fare il pieno. I dati sono eloquenti: in Spagna fare rifornimento costa mediamente il 27,4% in meno, in Francia il 14,6, in Germania il 13,9 e in Olanda il 9,5.
Un altro effetto dei recenti aumenti è la diminuzione della differenza alla pompa tra benzina e gasolio. La sorpresa dei proprietari di vetture diesel è infatti che sostanzialmente il loro carburante ormai costa tanto quanto la verde, esattamente come accadeva nel 2008.
Addirittura – soprattutto nelle regioni di nordest – in alcuni distributori Q8 il gasolio costa un centesimo in più al litro rispetto alla benzina. Nel nordovest o nel centro Italia, invece, la verde resta ancora la più cara, anche se di pochi millesimi di euro mentre al sud la differenza si amplia fino a 3-4 centesimi.
Allo stato attuale, il gasolio si può trovare fino a 1,701 euro al litro, con i distributori no logo che riescono a praticare una media di 1,590. Molto simile la benzina verde, che si compra mediamente a 1,710-1,715 euro al litro contro il vantaggioso prezzo di 1,616 delle pompe no logo. Il gpl, invece, si può acquistare a prezzi variabili tra lo 0,738 euro al litro di Eni e lo 0,753 di Ip, con le no-logo che lo vendono a 0,726.