Decreto del presidente del Consiglio ottempera a un’ordinanza del Tar: saranno tagliate molte auto blu anche di proprietà degli enti locali.
Decreto del presidente del Consiglio ottempera a un’ordinanza del Tar: saranno tagliate molte auto blu anche di proprietà degli enti locali.
Un decreto del governo Monti punta a tagliare le spese per le auto blu al servizio di istituzioni e amministrazioni locali. A dirlo è lo stesso palazzo Chigi, che continuando le misure di risparmio dell’ex ministro Brunetta ha allo stesso tempo ottemperato a un’ordinanza del Tar che a novembre chiedeva di intervenire in questa direzione, soprattutto per quanto riguarda le auto blu di regioni, province e comuni che in un primo tempo erano state escluse dai tagli.
“Il governo ritiene che le modifiche introdotte permetteranno di conseguire risparmi significativi nella spesa pubblica per le autovetture di servizio e di rappresentanza” dice una nota ufficiale.
Il decreto Monti va in due altre direzioni: da un lato, impone anche l’utilizzo alternativo dei mezzi di trasporto pubblico solo quando siano in grado di assicurare “uguale efficacia” a chi li usa.
Dall’altro, elimina una precedente norma che concede alle amministrazioni un termine di 30 giorni per la comunicazione al dipartimento della funzione pubblica dell’acquisto o della presa in possesso di un’autovettura.