Cosa stai cercando?
Cerca

Opel in crisi: tagli negli stabilimenti europei

Di Eleonora D'Uffizi
Pubblicato il 22 feb 2012
Opel in crisi: tagli negli stabilimenti europei
General Motors annuncia come recupererà il 20% della produzione perso nel 2011 in Europa.

General Motors annuncia come recupererà il 20% della produzione perso nel 2011 in Europa.

La General Motors ha annunciato una serie di misure e tagli per compensare il calo (-20%) degli ultimi mesi del 2011 nella produzione in Europa e le previsioni negative per le vendite nel 2012.

Tra gli interventi ipotizzati ci sono 4.000 licenziamenti negli stabilimenti europei entro il 2014 e la possibile chiusura della fabbrica tedesca di Bochum, che produce per il marchio Opel. A rischio anche l’impianto di Ellesmere Port, in Inghilterra, da cui provengono diverse versioni dell’Astra, mentre già nell’ottobre del 2010 era stato chiuso quello di Anversa, in Belgio. Per il rinnovamento di Vauxhall e Opel è prevista una spesa tra i 700 e 900 milioni di euro, contro le perdite pari a 1,7 miliardi di euro nel 2010 e a 750 milioni di euro nel 2011.

La situazione europea di GM è però solo un buco nero all’interno del miglior risultato di tutta la sua storia, con utili record nel 2011 per 7,6 miliardi di dollari. Il presidente Daniel Akerson, con la consapovelezza che «c’è molto lavoro ancora da fare in Europa e in America del Sud», ha sottolineato di essere «pronto ad agire in maniera rapida e decisiva». Una delle soluzioni auspicabili, tenendo conto della forte opposizione dei sindacati tedeschi, è trasferire l’assemblaggio di alcuni modelli Chevrolet in Germania.

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare