Lo sciopero degli autisti delle bisarche costringerà allo stop della produzione nello stabilimento campano.
Lo sciopero degli autisti delle bisarche costringerà allo stop della produzione nello stabilimento campano.
Lo sciopero degli autotrasportatori costringerà la Fiat a fermare – domani 15 marzo e lunedì 19 marzo – la produzione dello stabilimento di Pomigliano.
Nell’impianto situato nell’hinterland napoletano lavorano 2000 operai impegnati nella produzione della nuova Fiat Panda 2012. L’inedita citycar della Casa del Lingotto viene assemblata in due turni giornalieri che permettono una produzione di 650 vetture ogni 24 ore.
La Casa torinese ha aggiunto che anche le fabbriche di Cassino e Sevel subiranno uno stop forzato domani, che si aggiunge al fermo dello stabilimento lucano di Melfi, questa volta a causa della cassa integrazione.
Secondo il comunicato ufficiale rilasciato dalla Fiat, gli scioperi degli ultimi tempi hanno inciso in modo negativo sulle immatricolazioni delle vetture del Gruppo, relative al mese di febbraio. Secondo la stima del Costruttore, la diminuzione della produzione ha abbassato le vendite di circa 20.000 unità, che difficilmente potranno essere recuperate nel corso dell’anno.