Fiat chiude il 2012 in positivo grazie a Chrysler
Nonostante una perdita pari a 0,7 miliardi di euro in Europa, il gruppo raccoglie utili per 1,4 miliardi di euro grazie a America e Asia
Fiat Group chiude il 2012 con un utile netto di 1,4 miliardi di euro, cifra andata ben oltre le attese degli analisti, grazie al sostegno delle vendite Chrysler. Nonostante l’Europa abbia registrato una perdita pari a 0,7 miliardi di euro, il bilancio è stato influenzato dalle forti performance nei mercati di Nord America (2,7 miliardi di euro), America Latina (1,1 miliardi di euro) e Asia (0,3 miliardi di euro).
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L’amministratore delegato Sergio Marchionne ha deciso di non dividere con gli azionisti, «considerando che Fiat intende mantenere un elevato livello di liquidità e che sussistono restrizioni alla possibilità di Chrysler di distribuire dividendi ai propri soci», come riporta una nota della casa automobilistica. Oltre che per il marchio statunitense, il 2012 è stato un periodo di crescita per gli altri brand di lusso del gruppo come Ferrari e Maserati.
Il Lingotto ha confermato i target per l’anno in corso: «gli obiettivi per il 2013 confermano i target alla base dei piani di sviluppo del gruppo presentati il 30 ottobre 2012». Si prevedono dunque ricavi tra 88 e 92 miliardi di euro e un utile netto tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro.
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