Nuovo colpo di scena per la Casa svedese. A meno di un mese dalla chiusura del marchio, si affaccia Spyker. Verità o mossa strategica?
Nuovo colpo di scena per la Casa svedese. A meno di un mese dalla chiusura del marchio, si affaccia Spyker. Verità o mossa strategica?
Infine (forse?)… sarebbe la Spyker interessata all’acquisto della Saab. E’ quanto riferito oggi alla Reuters da un portavoce del Costruttore artigianale olandese, secondo il quale la General Motors ha avviato un colloquio con la Spyker per tastare il terreno in vista della necessità di vendere la Saab.
La Spyker, “forte” di un venduto di appena 43 vetture l’anno scorso (fra le quali ricordiamo la C8 Aileron e la SUV D8) ha dunque l’intenzione di acquisire Saab? A rinforzare il dubbio, c’è anche il fatto che il costruttore olandese, specializzato nella realizzazione di vetture ultra-raffinate, non ha mai realizzato un profitto. Spyker è di proprietà, per la maggioranza delle quote capitale, di una cordata che annovera la Mubadala, una società di investimenti con sede a Dubai (proprietaria del 23%), il Presidente Vladimir Antonov (banchiere che detiene il 29,9%) e il fondatore e Amministratore Delegato, Victor Muller, per il 10%.[!BANNER]
Viene da pensare che la nota rilasciata dalla Spyker sia, invece, il risultato della ricerca da parte di GM di un compratore “florido”, che possa realizzare il più presto possibile l’acquisto della Saab.
Lo storico marchio svedese, infatti, ha le ore contate: in perdita da 20 anni – da quando, cioè, venne acquisito da GM – continuerà a esistere sino alla fine di quest’anno, secondo quanto deciso dalla stessa General Motors.
L’ultima tappa della travagliata storia della Saab risale alla settimana scorsa. Quando, cioè, con una mossa a sorpresa la Koenigsegg, altra azienda specializzata nella realizzazione di vetture ultrasportive, aveva comunicato di non essere più interessata all’acquisto del Marchio.
A meno di un mese dalla decisione finale, dunque, sono due i candidati a mantenere in vita la Saab: la BAIC (Beijing Automotive Industry Corporation), che ha fra i suoi piani la produzione di una parte dell’attuale gamma svedese in Cina. E la Spyker.