Norme più stringenti e multe salate, ma ciò nonostante gli automobilisti italiani non rinunciano al telefonino mentre guidano
Norme più stringenti e multe salate, ma ciò nonostante gli automobilisti italiani non rinunciano al telefonino mentre guidano
Questo almeno è quanto si evince da un’indagine condotta dall’Istituto di ricerche Nextplora per conto del Centro Studi e Documentazione Direct Line. Uno studio che mette in evidenza come siano ancora moltissimi gli italiani abituati a parlare al telefonino alla guida senza utilizzare gli auricolari o altri strumenti ugualmente utili.
I dati presentati delineano un quadro piuttosto chiaro: sono ben il 17% gli automobilisti che hanno questa pessima abitudine, una percentuale alta ma che sale ancora di più, fino ad arrivare al 24%, se si prende in considerazione la fascia d’età che va dai 18 ai 24 anni, mettendo in mostra come questa sia un’abitudine molto diffusa soprattutto tra i giovani, evidentemente poco sensibili ai rischi che la mancata concentrazione sulla guida può comportare sul controllo del mezzo e sulla percezione dei pericoli della strada.
Si nota poi come il 34,6 % degli intervistati non abbia ancora provveduto a installare alcun supporto tecnologico che consenta di dialogare al cellulare senza perdere la concentrazione dalla strada; solo il 37,5 % ha dichiarato di utilizzare l’auricolare, il 22% dice di utilizzare il bluetooth, il 21% si avvale del vivavoce e un piccolo 2,6% sfrutta la comodità data dalla presenza dei comandi al volante.[!BANNER]
D’altronde, il rischio di farsi distrarre dall’utilizzo alla guida dei moderni apparecchi mobili, sempre più complessi e meno intuitivi da usare, viste le tante funzioni che integrano al giorno d’oggi, è sempre molto alto e lo è ancor di più se ci si sofferma sull’abitudine di leggere o scrivere SMS mentre si sta al volante, “prassi” comune per il 24,5% degli intervistati, per non parlare della composizione e dell’invio di email ed MMS. Una situazione che evidenzia anche Barbara Panzeri, direttore marketing di Direct Line che afferma : “Ciò che oggi possiamo fare con i nostri telefoni cellulari è aumentato di parecchio rispetto a qualche anno fa. Parlare al cellulare mentre si guida compromette seriamente l’attenzione. Non più di un paio di anni fa è stato rilevato dall’Istituto Superiore della Sanità che guidare mentre si parla al telefono o in stato di ebbrezza comporta lo stesso rischio di provocare un incidente grave o mortale. Oggi i pericoli sono addirittura aumentati, viste le incredibili operazioni che si possono fare con il proprio cellulare, dalle mail alla navigazione su internet.”
Per adesso sembrano quindi non scoraggiare i trasgressori le numerose multe che Forze dell’Ordine comminano puntualmente agli automobilisti “colti in fallo”, anche se, in questi casi, a funzionare da deterrente dovrebbe essere più che altro il buon senso.